Le parole del numero uno della FIGC all’indomani dell’accesso degli azzurri alle semifinilai dell’Europeo…
Giancarlo Abete ha parlato ai microfoni di Radio Anch’Io Sport all’indomani della vitoria dell’Italia sull’Inghilterra che è valsa agli Azzurri l’accesso alle semifinali. Ecco le sue parole:
«Uscire ai calci di rigore sarebbe stata una beffa perchè abbiamo meritato di vincere questa partita. Uscire ai rigori sarebbe stato profondamente ingiusto, abbiamo giocato meglio la partita, per il modo di interpretare la gara, per la determinazione e la voglia. La partita l’abbiamo fatta noi fin dall’inizio, certo non abbiamo mai quel pizzico di fortuna che dovremmo avere per quello che creiamo. È andata bene ed è motivo di grande soddisfazione. Il gioco imposto all’Inghilterra è la più grande soddisfazione per i tifosi italiani. La capacità di fare la partita, di mettere alle corde l’Inghilterra va al di là del risultato finale, un segnale positivo per il nostro calcio. Non è stata un’Italia sparagnina, una bella squadra che non si è persa d’animo. Il momento difficile con il rigore sbagliato lo abbiamo saputo rimettere in piedi anche questa fase della partita. Meglio di così non poteva fare».
Il presidente ha poi parlato dei singoli:
«Buffon come Pirlo danno sicurezza a tutta la squadra. Noi tutti abbiamo sottovalutato il danno quando non abbiamo potuto contare su Buffon e Pirlo ai mondiali in Sudafrica, si stanno rivelando ancora oggi due giocatori eccezionali, ma ormai la pagina è voltata. Anche De Rossi è stato straordinario, tutti meritano i complimenti. Nocerino e Diamanti sono stati molto pericolosi quando sono stati chiamati in campo, si è fatta squadra ma avere grandi giocatori come Buffon significa avere grande sicurezza»
Sul match aggiunge: «L’Inghilterra solo dopo il palo di De Rossi aveva preso le misure, sembrava avesse trovato l’antidoto al nostro gioco ma in tutto il resto della partita il gioco l’abbiamo fatto noi, abbiamo rischiato qualcosa ma meno di altre gare. Gli inglesi penso che, molto onestamente, abbiano riconosciuto la nostra superiorità e possiamo essere soddisfatti».
Sulla sfida con la Germania
«Maggio sarà squalificato, vediamo se qualche giocatore avrà recuperato come De Rossi. La differenza speriamo non la faccia il minor tempo di riposo che avremo rispetto ai tedeschi. 4 giorni invece di 6 e 120 minuti anzichè 90 nelle gambe si sentono, ma nonostante la forza della Germania possiamo cercare di fare la partita, anche se due giorni di differenza di riposo si sentono».
Abete parla poi anche del rimprovero in campo di De Rossi a Balotelli
«Mi sembra che ci sia una capacità di tutti di avere il proprio ruolo. Balotelli è un pericolo costante. Platini ricordava che comunque con Balotelli la squadra fa più paura e condiziona l’assetto della squadra avversaria, al di là dei singoli episodi e dei confronti tra i giocatori. Sono valutazioni che spettano al tecnico ma si è percepito il livello di pericolosità forte di Balotelli che ha condizionato l’Inghilterra».
Il presidente federale, infine, parla dei premi per l’Europeo
«Abbiamo avuto in tanti anni la capacità di rapporto con la squadra e abbiamo sempre avuto la fiducia dei giocatori nella federazione. Il problema premi lo vedremo a consuntivo, sulla base del risultato ottenuto e anche questo testimonia la maturità dei calciatori. Oggi nessuno riesce a fare cifre perchè nessuno le conosce più. Parte dei premi saranno finalizzati ai terremotati dell’Emilia, come chiesto dai giocatori, ma la federazione, con il Coni e la Lega Dilettanti ha già attivato iniziative per ripristinare gli impianti sportivi in quelle zone».