GAZZETTA DELLO SPORT- Il modulo già visto contro l’Irlanda è meno solido del 3-5-2 ma permetterà di attaccare meglio il «fortino» di Hodgson. E Mario serve per la sua fisicità
Anche ieri Prandelli ha allenato i due moduli, ma in realtà ha già scelto: secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, affronterà l’Inghilterra col 4-3-1-2 e Balotelli titolare. […] La scelta è il messaggio di Prandelli, in linea con la sua filosofia: vogliamo fare la partita, vogliamo attaccarli, stanarli, prendere il centro del ring, non ci basta limitare i danni. Il modo migliore per far saltare la cassaforte è accendere una bomba geniale tra le due linee: Cassano che può dettare per Balotelli o Thiago Motta o un mediano che s’inserisce. Preziose saranno pure le verticalizzazioni veloci di Pirlo per consentire a Balotelli di sfidare in campo aperto difensori non irresistibili. La scelta di Mario s’impone per il talento e la fisicità, ma anche perché gli inglesi lo conoscono e lo temono. E lui conosce loro. Di Natale può spendere meglio velocità e tecnica contro avversari stanchi.