EURO 2012. DE ROSSI: “Gerrard il mio riferimento”

GAZZETTA DELLO SPORT – Il centrocampista ci crede: «Solo tre passi e arriviamo in fondo. Mario? Ormai è un ometto»…

(getty images)

Miti, maestri e malinconie. Ovvero Gerrard, Capello e certe ferite mai rimarginate. L’universo inglese di Daniele De Rossi è uno spartito di sensazioni da suonare su diversi registri. «Sarebbe stato meglio incontrare l’Ucraina, anche perché l’Inghilterra ha Gerrard, un mito. È uno dei più grandi del mondo da 10 anni e si può solo ammirare. Mi piacerebbe avvicinarmi a questo modello». Ecco cosa dice il centrocampista della Roma sul ruolo nel quale potrebbe giocare: «Anche se non pensavo di trovarmi così bene dietro, mi piace soprattutto giocare davanti alla difesa, ma ho davanti Pirlo, uno dei più forti della storia, e io so adattarmi. Su Capello? Mi ha preso negli allievi e mi ha lasciato alle soglie della Nazionale. Dire che gli devo tutto è poco […]».

Il passato inglese per lui è poco lieto: «Con la Roma non sono mai stato fortunato. Contro lo United ho segnato il mio gol più bello e più inutile (7-1, ndr). Poi, da tifoso, quel Roma-Liverpool dell’84 è una ferita che nessun Italia-Inghilterra potrà mai rimarginare». Parla anche del nuovo allenatore della Roma: «Ho parlato al telefono con Zeman. Ha riportato entusiasmo in un ambiente addormentato». De Rossi non si tira indietro neppure su Balotelli. «Non mi sembra che sia così solo, ma Mario comincia a diventare grandicello, è un ometto, sa che deve prendersi le sue responsabilità. […] Sa quello che deve fare senza che nessuno gli dica “Stai calmo”. È forte, è giovane è ha fatto qualche casino».

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