EURO 2012. BONUCCI: “Tante cose dette su di me, ma io ho sempre pensato al campo”

Il difensore della nazionale azzurra, parla in conferenza stampa, prima del quarto di finale con l’Inghilterra…

(getty images)

Leonardo Bonucci parla in conferenza stampa a tre giorni dalla sfida con l‘Inghilterra. Il difensore bianconero sarà chiamato a sostituire l’infortunato Chiellini nella sfida contro la nazionale di Hodgson. Il centrale parla anche per la prima volta dal suo presunto  coinvolgimento nello scandalo scommesse. Ecco le sue parole:

Tecnicamente vi sentite superiori all’Inghilterra?
“Per il gioco espresso si, ma sul campo contano altri valori: cattiveria, aggressività e voglia di vincere. Scenderemo per portare a casa il risultato”

Come si ferma Rooney?
“non è soltanto Rooney, l’Inghilterra ha giocatori di grandi qualità. Dobbiamo correre piu di loro”

Perche l’italia puo vincere, il motivo? Com’è stato il periodo che ti ha portato qui, prima si parlava di te, ora non piu?
“C’è la consapevolezza di essere forti, e lo abbiamo dimostrato nel girone. Una buona dose di fortuna ci vuole sempre. Ho sempre pensato a scendere in campo pensando al mio lavoro, solo al calcio giocato”.

Panchina, titolare, nazionale inchiesta, titolare? il segreto per non farsi seppellire? momenti di crisi, persone vicino?
“il sogno era di arrivare a giocare in un grande calcio. Se scendi in campo e pensi a quello che eri 15 anni fa, ti viene voglia di giocare. Le persone che mi sono state vicino sono delle persone fondamentali, come mia moglie che mi renderà padre, credo che questo sia abbastanza su tutte le cose dette su di me. Anche il mio motivatore Ferrarini, lavoro da tre anni e mezzo con lui, che mi ha portato dalla tribuna della serie b, fino ad arrivare titolare  in nazionale”.

Oggi si discute di De Rossi centrale e non di Bonucci, perché?
“De rossi deve giocare a centrocampo perché è forte. A parte gli scherzi è stata una necessità, metterlo in difesa per l’infortunio di Andrea (Barzagli, ndr). Dietro ha giocato molto bene ed è un valore aggiunto. Io sono a disposizione del mister”.

Che idea vi state facendo dell’Inghilterra?
“Stampo all’italiana, brava in fase difensiva e colpisce nelle ripartenze. E’ una squadra tosta, che ci metterà in difficoltà e noi studieremo per non soffrire nei 90 minuti. Della loro difesa? Ripeto a livello di fase difensiva negli ultimi anni sono migliorati, hanno giocatori di livello mondiale”.

Storicamente la nazionale ha sempre avuto grandi difensori, sentite questo confronto? Che rapporto ti lega a Balotelli?
“Nesta, Cannavaro e materazzi sono icone del calcio italiano, hanno fatto un mondiale da protagonista. Noi ci mettiamo tutto, anche per poter arrivare appena ai loro livelli e per dare all’Italia la solidità difensiva che merita. Mario lo conosco più di tutti, giocavo insieme a lui nella primavera. In quel momento mi sono trovato lì e istintivamente ho fatto quel gesto. Ben venga esssermi trovato lì.

Perché Balotelli è sempre fuori dal gruppo? Come ti senti sul fatto che Criscito ha detto perché io non sono stato convocato e Bonucci si? 
“Mario non credo sia fuori il gruppo, anzi, ieri rideva e scherzava accanto a Di Natale. E’ l’emblema che il gruppo è unito. Lui può fare la differenza.Su Mimmo, mi dispiace che non sia stato convocato, non ci sono rimasto male che abbia detto questa cosa, è un dispiacere per tutti, che sia stato tagliato per  una cosa extra calcistica”.

Secondo te Balotelli partirà titolare? 
“Decisioni che spettano al mister, se dimostrerà di essere apposto fisicamente e di impegnarsi, metterà in difficoltà le scelte del Ct”.

Balotelli deve prendere esempio da te, cioè farsi scivolare le cose addosso? Su Criscito, non è stato dimostrato nulla, non l’hai ritenuta un’ingiustizia?
“Sicuramente siamo due tipi di persone diverse, Mario è più istintivo, ha vissuto esperienze diverse dalla mia. Ho avuto persone che mi hanno detto qual’era la strada migliore, ho imparato a rispettare tutti quanti. Deve pensare a giocare, il calcio è lo sport più bello che possa esistere. Per quanto riguarda l’ingiustizia, in certe situazioni non è mai facile. Ci sono state delle vicissitudini che hanno portato la federazione ha fare delle scelte”.

Cambiamento del modulo tattico, quanto avete inciso voi a convincere prandelli? Ci puoi dire cosa diceva balotelli, nel momento in cui sei intervenuto?
“Nessuna spinta nel voler cambiare, sono successe delle cose, come la sconfitta e l’infortunio hanno portato al 3-5-2. Abbiamo dimostrato di cambiare moduli, è un vantaggio. Posso assicurare che la soluzione è stata presa dal Ct senza condizionamenti. Mario non so cosa abbia detto, non capivo bene, ho fatto solamente un gesto istintivo, in certe occasioni si lascia andare a delle sciocchezze”.

Hai parlato di motivatore in cosa consiste il suo supporto? Avevi paura che arrivasse un avviso di garanzia durante l’europeo?  Com’è stato adattarsi al lavoro di Prandelli?
“Consiste nel fare delle sedute a casa sua, e riguarda il pensiero positivo, mi ha fatto leggere anche alcuni libri. Da quando ho iniziato con lui, ne ho sempre tratto giovamento. Conoscere una parte di me sconosciuta aiutato molto. Paura che mi arrivasse qualcosa? No, ho sempre e solo pensato a giocare, quello che dovevo dire, l’ho detto a Bari.
Con conte la situazione è analoga, ci fanno vedere molti video e ci motiva ogni giorno”.

Mancini ha detto che l’Inghilterra ha preso spunto da noi nella fase difensiva.
“Come ho detto prima, adesso l’Inghilterra, grazie a Capello e agli allenatori che hanno cambiato, hanno imparato a difendersi in maniera migliore e colpiscono poi con giocatori di grande talento”.

 

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