Le dichiarazioni dell’agente di Maxi Lopez, Pasqualin sul futuro del giocatore ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’…
Ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss‘, l’agente di Maxi Lopez, Claudio Pasqualin, parla del futuro del suo assistito.
Sul periodo di tempo trascorso a Milano in attesa che il Milan lo tesserasse nella finestra di mercato dello scorso gennaio. “Maxi Lopez? Quando penso a lui mi viene in mente sorridendo il mio socio D’Amico quando gli ha fatto da balia in un hotel milanese. Ma ci sono tanti alberghi molto belli anche a Napoli“.
Sul futuro, anche se formalmente il giocatore è tornato in possesso del Catania. “Si, quella partenopea è un’ipotesi perchè da Catania giungono spifferi abbastanza inequivocabili. Gli spifferi vedono il neo amministratore delegato, Gasparin, dire di un tesseramento proprio da parte del Napoli. Non sono in grado di dare conferme perchè il Napoli non mi ha manifestato direttamente quell’interesse che è logico manifestasse prima nei confronti del Catania. Il fascino di Napoli è comunque fuori discussione”.
Sul Torino. “Ha certamente il suo fascino e il giocatore piace molto al Toro. Uno tra Bocchetti e Criscito in Italia? Tutto può essere, il mercato deve di fatto ancora cominciare e tutto è dunque possibile. Donadel in ritiro a Dimaro col Napoli? Assolutamente si, vuole giocarsi le sue carte in azzurro. Proverà a convincere Mazzarri e farà vedere ai tifosi azzurri di che pasta è davvero fatto”.
Su Giovinco, prossimo giocatore della Juventus. “La maglia numero 10 a Giovinco? So che il club è già disponibile a darla. Non conosco le valutazioni personali di Seba, ma il calciatore è affezionato anche al numero 20. Di certo, la Juventus ha la disponibilità a cederla. Sarebbe una responsabilità bella pesante, vedremo cosa deciderà il calciatore stesso. Il futuro di Del Piero in Brasile? No, credo andrà altrove. Ci saranno varie situazioni ma c’è tempo e Alex pondera sempre per bene le sue decisioni. Ho l’impressione che ci saranno altri sviluppi e novità. In tal senso, lo vedo più proiettato negli Stati Uniti che in Brasile“.