CALCIO. Blatter dice basta: «Via alla tecnologia»

GAZZETTA DELLO SPORT – Il capo Fifa: «Necessaria dopo Ucraina-Inghilterra Ma Collina assolve gli arbitri di porta: «Ottimo lavoro»…

(getty images)

«Dopo Ucraina-Inghilterra, la tecnologia per la linea di porta non è più un’alternativa ma una necessità» così il Presidene della Fifa, Sepp Blatter accoglie l’errore dell’arbitro di porta di Ucraina-Francia, segnando un punto nella sua battaglia politica contro gli assistenti voluti da Platini. Collina non ci sta e spiega: «Non sarebbe giusto dimenticare tre anni di decisioni degli arbitri di porta, quasi tutte positive, per un solo errore umano. Spero che sarà considerato tutto il resto, non soltanto questa partita». L’errore, però, è grave. «Sì, ma non è la stessa cosa decidere su un pallone che tocca terra a 70 cm dalla linea, ben visibile, e uno in aria a meno di 10 cm dalla linea. E perché poi dimenticare gli altri due casi (Pepe e Cassano, ndr) giudicati bene? Perché non dire che gli arbitri di porta servono anche ad altro? Conoscete le cifre del torneo? ». Prego. «Abbiamo considerato tutte le decisioni dei guardalinee con attaccanti a meno di un metro dalla linea del fuorigioco, quindi molto difficili. Su 302, quelle giuste sono 289. Il 95,7 per cento!

Per quanto riguarda gli arbitri di porta? «Hanno influito in 16 decisioni, non solo sui gol fantasma. Sempre bene, tranne il gol dell’Ucraina». Arbitri tagliati: Kassai paga il «gol non gol»? «Kassai non ha nessuna responsabilità. Ha arbitrato bene come in Italia-Spagna. Prima, se sbagliava uno della terna, andavano a casa tutti: oggi sostituiamo lui. Ma Kassai non poteva più essere sereno».

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