GAZZETTA DELLO SPORT- L’attaccante dello United rientra nell’Inghilterra e lascia subito il segno. Poi c’è la clamorosa svista del giudice di porta
Un altro gol fantasma, un altro schiaffo a chi, come riporta la Gazzetta dello Sport, si ostina a bocciare l’uso della tecnologia. Stavolta paga l’Ucraina che si vede «cancellare» la rete di Devic che avrebbe portato al 17′ del secondo tempo la partita sull’1-1. Riaprendo risultato e qualificazione. Un errore mostrato dal maxi schermo che getta nella disperazione i giocatori, il c.t. Blokhin e quarantamila tifosi. Stavolta c’è anche l‘arbitro dietro la porta, il signor Vad. C’è ma non vede. Né lui, né il direttore di gara, il magiaro Kassai e neppure il guardalinee Eros. Tutti ciechi. Basterebbe una macchina per evitare simili ingiustizie. […] L’Inghilterra ora affronterà nei quarti gli azzurri di Prandelli. Avviso ai naviganti: gli inglesi ci hanno rubato l’idea. Almeno, la nostra vecchia idea calcistica. Zio Hodgson ha ridisegnato la nazionale inglese sul modello: difesa (in otto) e contropiede (puntando sul fenomeno Rooney). Per il momento è un progetto che sta pagando anche perché Terry è un muro davanti all’incerto portiere Hart e Gerrard garantisce muscoli e fosforo in mezzo al campo. Il gol partita lo realizza Wayne appoggiando di testa in rete nella porta vuota. Troppo facile.