EURO 2012. La stampa ucraina: “Condannati da un arbitro cieco”

L’indomani del gol fantasma di Devic, la stampa ucraina si scaglia contro Viktor Kassai, reo di non aver visto un gol regolarissimo della nazionale di casa

(Getty images)

La stampa ucraina si scatena contro l’arbitro ungherese Viktor Kassai dopo il gol fantasma annullato a Marko DEVIC nella sfida con l’Inghilterra, che ha condannato Shevchenko e compagni, sconfitti per 1-0, all’eliminazione al primo turno a Euro 2012.

«Arbitraggio non casalingo», titola la testata online sport.ua. E ancora: «Gli arbitri hanno derubato l’Ucraina del gol di Devic e delle sue speranze di battere gli inglesi».

Il quotidiano filogovernativo “Segodnia” parla di «cecità» del direttore di gara. «A che servono tutti questi arbitri supplementari?», si chiede riferendosi agli assistenti di porta, «complimenti alla Uefa, ha organizzato bene gli Europei».

La stampa ucraina ha invece lodato il buon gioco della propria nazionale, acclamata dai tifosi alla fine della gara. Secondo “Fakti i Kommentari”, «a volte ci sono sconfitte di cui andare orgogliosi».

Champion.com.ua non nasconde invece i limiti della squadra allenata dall’ex stella della nazionale sovietica Oleg Blokhin. «Come sempre i punti deboli si sono fatti vedere, come le conclusioni e la difesa. I centrocampisti difensivi non hanno giocato male ma non si può vincere con una squadra come l’Inghilterra giocando in questa maniera»

Gestione cookie