GAZZETTA DELLO SPORT- La sfida domenica a Kiev. Il gioco ruota tutto intorno a Gerrard. In avanti c’è anche la soluzione Carroll, torre in mezzo all’area
Nel turno inaugurale l‘Inghilterra è stata risparmiata dalla Francia che, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, si è fermata quando pareva sul punto di sfondare; nel crash test con la Svezia, propedeutico al successo sull‘Ucraina e alla qualificazione da leader del girone, Terry e compagni sono stati bravi a reggere nervosamente lo svantaggio a inizio ripresa. Così la squadra, sull’orlo dell’eliminazione, ha reagito. […] Più riusciremo a coglierli fuori equilibrio, maggiore sarà il lavoro ai fianchi: la difesa non è giovane, quando è poco protetta balla. Si diceva di Theo Walcott, ormai consolidato primo cambio – per Milner, porta grande velocità, o meglio uno scatto breve in grado di incendiare la partita. Quando entra lui l’Inghilterra può diventare molto offensiva, dal 4-3-3 al 4-2-4 se avanza anche Young. In mezzo il rientro di Rooney si è sentito subito – stiamo parlando di uno dei fuoriclasse del torneo – mentre in assenza di Chiellini non ci stupiremmo se contro di noi il colpitore di testa Carroll venisse preferito al manovriero Welbeck. Sa fare solo quello, il centravanti del Liverpool, ma lo fa dannatamente bene. Chi ha passato da un po’ l’età under 21 si ricorderà di Mark Hateley.