I TRE NOMI DI…ASPRI. Il giornalista di Radio Radio e direttore di Romanews.eu consiglia i re calciatori alla dirigenza gialorossa…
Secondo appuntamento della nuova rubrica della redazione di Sportnews.eu. Ogni giorno ci occuperemo di contattare in esclusiva un giornalista del panorama calcistico italiano chiedendogli TRE NOMI da consigliare ad una squadra del nostro campionato.
Oggi tocca a FABRIZIO ASPRI, inviato di Radio Radio e direttore di Romanews.eu, che consiglia alla Roma tre colpi importanti, uno per reparto:
“Con l’arrivo di Zeman e per il suo tipo di gioco mi piacerebbe vedere nella Roma ASTORI del CAGLIARI, FERNANDO del PORTO e Mattia DESTRO del SIENA”.
DAVIDE ASTORI
(getty images)
E’ un difensore centrale del Cagliari nel giro della Nazionale nato a San Giovanni Bianco il 7 gennaio 1987. Calcisticamente è cresciuto prima nel Ponte San Pietro, squadra satellite del Milan, per poi passare proprio ai rossoneri. Dopo la trafila delle giovanili vive due buone stagioni in prestito prima al Pizzighettone e poi alla Cremonese. Nel 2008 il Cagliari lo acquista in comproprietà dal Milan ed esordisce in Serie A. Partita dopo partita il centrale conquista spazio e minuti diventando titolare e attirando le attenzioni delle big. Nel 2010 viene riscattato interamente dalla società sarda e continua ad affermarsi venendo anche convocato in Nazionale. Con la maglia azzurra ha collezionato sino ad ora una presenza nell’amichevole contro l’Ucraina del 29 marzo del 2011. E’ stato tra i 32 preconvocati per Euro 2012 rimanendo in lizza per un posto fino all’ultimo, anche per l’infortunio di Barzagli, ed è stato “tagliato” solo dopo che il centrale della Juventus si è ristabilito. Ha una valutazione importante tra gli 7 e gli milioni e il presidnete Cellino non è un patron che fa sconti.
FERNANDO (FERNANDO FRANCISCO REGES)
E ‘ un centrocampista brasiliano dal passaporto portoghese nato a Goias il 25 luglio 1987. Gioca nel Porto, ma ancora non ha vissuto la gioia di indossare la maglia carioca, nè quella lusitana. E’ soprannominato “O Polpo” per le sue caratteristiche di rubapalloni. Guarin, suo compagno di squadra al Porto, nelle inerviste di questi primi sei mesi, lo ha sempre consigliato all’Inter. Viene acquistato dal Porto nel 2007, ma viene ceduto in prestito alla Estrela Amadora. Dopo dodici mesi torna in bianco blu e inizia ad affermarsi. La svolta arriva sotto la guida di Vilas Boas che lo rinventa centrale del centrocampo a tre nel 4-3-3. Con lo “Special Two” vince campionato e coppa di Portogallo a cui si aggiunge l’Europa League. Con l’addio di Vilas Boas scendono le sue prestazioni, ma resta uno dei pezzi pregiati del club portoghese.
MATTIA DESTRO
E’ il nome caldo del mercato estivo. Su di lui ci sono Inter, Juventus e Roma in prima linea, ma anche Genoa, Lazio e Fiorentina hanno mosrato più che un semplice interesse. E’ un attaccante nato ad Ascoli Piceno il 20 marzo 1991. Proprio con la società marchigiana inizia a respirare il calcio prima della grande occasione nel 2005 quando appena 14enne passa all’Inter. Con i nerazzurri vince gli scudetti Giovanissimi e Allievi e gioca anche con Obi e Santon, calciatori che si sono affermati nel nostro campionato. Nell’estate del 2010 entra come contropartita nell’operazione che porta Milito e Thiago Motta in maglia nerazzurra finendo nel Genoa. La rima stagione in Serie A è fatta d alti e bassi con 16 presenze condite da due gol. Nell’estate del 2011 viene riscattato dal Genoa che lo gira in comproprietà al Siena. Sotto la guida di Sannino il ventenne esplode trascinando i toscani ad una salvezza più che tranquilla con 12 gol in 30 partite. Le due società, ed è notizie delle ultime ore, stanno ancora cercando un accordo per decidere le sorti del giocatore che probabilmente passerà ad una big. Il talentuoso attaccante ha giocato con tuttele rappresentative dalla Under 16 all’Under 21 ed è stato inserito nella ista dei 32 di Cesare Prandelli per gli Europei del 2012 della Nazionale maggiore. L’attaccante è rimasto in ballottaggio fino all’ultimo venendo tagliato solo a pochissimi giorni dalla manifestazione. Il suo cartellino, sempre che Siena e Genoa si accordino, si aggira tra i 14 e i 16 milioni di euro.
RUBRICA A CURA DI
Antoniomaria Pietoso