BOXE. La vita di Mike Tyson diventa uno spettacolo

Si chiama “Mike Tyson: la verità indiscussa” e porta sul palcoscenico di Broadway le vicende sportive ed extrasportive di uno dei campioni più discussi della boxe

(Getty Images)

Si chiama “Mike Tyson: la verita indiscussa”, andrà in scena dal 31 luglio al 5 agosto al Longacre Theatre, ed è un one-man show che racconta vita e carriera del grande pugile, con i suoi alti e bassi. L’ex campione mondiale dei massimi Mike TYSON si appresta a portare a Broadway lo spettacolo che lo scorso aprile ha presentato a Las Vegas. La regia sarà affidata a Spike Lee, come lui originario di Brooklyn. «Ci vuole coraggio per salire su un ring, ma anche per calcare le scene» ha commentato il regista afro-americano.

Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto prodotto dallo stesso Tyson, il pugile dice: «Sono una persona molto vulnerabile e mi limiterò a raccontarvi chi sono, da dove vengo e come tutto è successo».

La notorietà di Tyson esplose nel 1986 quando, a 20 anni, diventa il più giovane campione mondiale dei massimi di sempre. La sua irresistibile ascesa verso le vette del pugilato è però accompagnata da numerose apparizioni nelle pagine di cronaca nera: arresti per violenza sessuale, uso di stupefacenti, risse, che ne hanno macchiato l’immagine di sportivo e di uomo agli occhi dell’opinione pubblica.

Nel 1997, il famoso morso all’orecchio di Evander Holyfield durante un incontro ne sancisce di fatto la fine dell’attività agonistica. Nello spettacolo Tyson racconta la sua vita, dalla madre prostituta al suo primo matrimonio, con l’attrice Robin Givens, passando per un’adolescenza da delinquente seriale. Negli ultimi anni ha dovuto affrontare l’accusa di uso di cocaina e, nel 2009, il dolore per la morte accidentale della figlia Exodus, di quattro anni.

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