Il c.t., infatti, non scioglie gli enigmi. Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Cesare Prandelli Si limita a prendere tempo. E in fondo, dinanzi all’ipotesi di una eliminazione, anche questa è una risposta. «Se dovesse andare male, ci sarà amarezza. Ciascuno di noi si prenderà le proprie responsabilità e più avanti faremo delle riflessioni». E a chi gli chiede se potrebbe considerarsi un fallimento, replica: «Noi italiani vogliamo sempre correre, ma ad andare troppo avanti (con le previsioni, ndr) si corre il rischio di scivolare. Vediamoci in finale e poi ne parliamo». […] L’altro tema caldo è l’attacco. «Mai detto che Di Natale dura solo venti minuti. Anzi, dovremo giocare in modo da consentirgli di avere tante palle gol. Balotelli? Sta molto meglio, vedremo». L‘ottimismo comunque c’è tutto. «Dipende tutto da noi, abbiamo i mezzi per poter vincere e fisicamente stiamo molto bene, in grado di correre per 90′. Ci piacerebbe anche giocare per il primo posto. Pensiamo solo al nostro risultato. Chi parla dell’altra gara non ci disturba, però è inconcepibile che la Spagna, che ha basato la propria immagine sul gioco e sul divertimento, possa pensare di programmare una partita».