La simulazione del circuito interno della Uefa termina 2-2 con le reti di Mandzukic, Jelavic, Torres e Iniesta, ma si spera che sia solo una coincidenza…
Come se non fossero sufficienti i timori di milioni di italiani, ora ci si mette anche la Uefa con la famigerata storia del ‘biscotto’ e del possibile, quanto temibile, 2-2 finale tra Spagna e Croazia. Un risultato che, come molti ormai sapranno, eliminerebbe l’Italia a prescindere da qualsiasi risultato facciano gli azzurri. Un risultato che nessun tifoso italico vorrebbe vedere questa sera, intanto però è stato “costretto” a vederlo sui terminali della Uefa. Infatti, secondo quanto riferito dai siti dei quotidiani spagnoli, “Marca” e “As”, nei test pre-partita del circuito interno della Uefa, le schermate del maxischermo dello stadio di Danzica e i monitor riservati alla stampa, riportavano un poco incoraggiante 2-2 tra Spagna e Croazia, in virtà delle reti di Mandzukic al 6′. Pareggio nello stesso minuto di Torres, quindi ancora Croazia avanti con Jelavic al 51′, infine il 2-2 di Iniesta un minuto dopo. Ovviamente si trattava solo di prove, tra l’altro fatte anche con poca attenzione: nella ripresa entra Fabregas ma al suo posto non esce nessuno, in piu’ ci sono 2 giocatori ammoniti nella Croazia e 4 nella Spagna, ma le statistiche di squadra riportano un cartellino giallo a testa. Infine, e questo e’ il dato che piu’ inquieta la stampa spagnola, il possesso palla e’ a favore della Croazia: 51% contro 49%. Una simulazione poco realistica insomma nella speranza che l’unico dato corretto non sia poi quello del risultato finale…