LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ad rossonero insiste: «Nesta ancora un anno? Aspettiamo O resta Flamini o Aquilani». E Barbara ora ringrazia il padre…
Il risveglio è dolce. La solenne conferma di Thiago Silva ha messo di buon umore tutto il mondo rossonero. Figuratevi l’a.d. Adriano Galliani che a Radio Sportiva ha spiegato tutto. E di più. «Siamo felici, io ho detto che Berlusconi è stato eroico ed è corretto dirlo anche perché resistere ad oltre 40 milioni ben sapendo che il bilancio è in rosso e sta a lui adesso ripianare il bilancio. Galliani non trova analogie nell’affare Pato-Psg: «No, sono due storie diverse, con Pato c’era un triangolo con il City per Tevez, qui si trattava di cedere un difensore con un cifra record per il ruolo. Bisognava decidere se tenere il più forte difensore al mondo o meno, tutto qui». […] La richiesta di adeguamento del contratto del suo agente non preoccupa il manager rossonero. «Capisco il suo procuratore che perde una ricca provvigione ma se ne farà una ragione». […]
«Non venderemo nessuno, resterà anche Ibra insieme a Thiago. Però il mercato in entrata è concluso, arriverà un quinto difensore centrale, se il Genoa prenderà la metà di Acerbi arriverà lui poi un centrocampista o Flamini o Aquilani, davanti siamo okay». Cassano s’è appena sfogato. «Non mi sono preoccupato, è stato solo uno sfogo, chiaro che se dovesse partire qualcuno arriverà un altro», continua l’a.d. rossonero.
Ma Inzaghi continua o smette? «Pippo non ha ancora risposto, ma sa che può decidere lui, quando vuole ma sicuramente comincerà la sua carriera da allenatore al Milan anche se vuole giocare un altro anno. Nesta? Vediamo. Gli ho posto un rinnovo e vediamo anche cosa succede in difesa. Da quando lui mi ha detto che lasciava io sono andato avanti con Acerbi».
Stadio di proprietà? «Si, ci sono delle novità, stiamo valutando varie situazioni.