L’ultima gara del gruppo A vede un altro match ad alto rischio scontri, dopo i 184 arresti di Russia Polonia. Ma la Polizia locale rassicura tutti
Il match tra Russia e Grecia, ultima giornata del gruppo A in programma sabato, mette in allerta la sicurezza a Varsavia, soprattutto dopo i disordini registrati in occasione della partita con la Polonia. Nella capitale polacca sono attesi circa 20mila tifosi russi e c’è il timore di nuovi disordini, nonostante le forze dell’ordine abbiano assicurato che sarà garantita la sicurezza dentro e fuori lo stadio.
Il portavoce della Polizia di Varsavia, però, ha voluto rassicurare l’ambiente e ha comunicato all’agenzia Dpa: «Non bisogna creare un’atmosfera inutilmente nervosa. Saremo allo stadio, nella fan zone, nelle strade di Varsavia e ovunque sarà necessario. Chi vorrà infrangere le regole andrà incontro a una reazione immediata». Oltre 6mila agenti di polizia saranno schierati per garantire la sicurezza nei punti chiave della città. Gli incidenti di martedì scorso hanno portato all’arresto di 184 hooligans, alcuni dei quali già processati e condannati. Le precauzioni in vista della delicata sfida di sabato saranno «adeguate», ha detto il ministro dell’Interno polacco Jacek Cichocki a Radio Zet. Non lontano dallo stadio, una folla di circa 100mila fans della Polonia assisterà alla partita della nazionale locale contro la Repubblica Ceca, che si giocherà allo stesso orario di Grecia-Russia, in una speciale fan zone della capitale. La Russia ha già pagato con una multa di 120mila euro la «condotta impropria» dei tifosi in occasione della gara con la Repubblica Ceca, ma a preoccupare la federcalcio locale è soprattutto la penalizzazione con la condizionale di 6 punti, da scontare nel girone di qualificazione di Euro 2016, che diventerebbe effettiva in caso di nuovi incidenti