CORRIERE DELLO SPORT – E’ il punto fermo dell’attacco, Prandelli ne ha fatto un leader, vuole questo Europeo…
Una certezza: Antonio Cassano. Da come si era messa la stagione, glielo avessero detto un mese fa, si sarebbe messo a ridere. Chi io? Ma chissà se ci vado all’Europeo. Ma la realtà è che in questa Italia l’attacco di Prandelli ha trovato nel fuoriclasse rossonero il punto di partenza. A Fantantonio è successo, sta succedendo così. «Non sono qui tanto per esserci, voglio esserci da protagonista». E Prandelli lo sta mettendo nella condizione di mantenere fede al proposito, dandogli fiducia. L’intervento al cuore sembra davvero dietro l’angolo, prima il ritorno in campo con il Milan, poi la chiamata di Prandelli, che era lì, zitto zitto, ad aspettare e sperare almeno quanto Antonio. Così Cassano si è preso la Nazionale, si è sorpreso a… “scoprirsi” improbabile tutor di Balotelli e a sorriderne divertito. Quell’esperienza terribile attraverso cui è passato lo ha cambiato, gli ha fatto vedere la vita in una prospettiva nuova. […] E’ in pace con se stesso, è in equilibrio. Poi arriva la conferenza stampa choc, ma quello è il Cassano che non perderete mai, magari discutibile per le opinioni che rappresenta, ma schietto, vero. .