L’ex ciclista, escluso dall’Ironman Nizza gara di Triathlon, accusato di doping nel periodo in cui era sotto contratto con la Us Postal si difende…
«Non mi sono mai dopato e, a differenza dei miei accusatori, ho gareggiato per 25 anni senza cali di prestazione e superando oltre 500 test». Lance Armstrong risponde così, in una nota ufficiale, alle accuse che gli sono state mosse dall’Usada. All’ex corridore texano è stato vietato a scopo precauzionale di gareggiare in qualsiasi gara del triathlon, sport al quale si è dedicato dopo il ritiro dal ciclismo. Secondo l’Usada, Armstrong avrebbe ricorso a sostanze vietate, tra cui Epo e trasfusioni. Continua l’ex corridore: «Mi è stato notificato che l’Usada, un’organizzazione in gran parte finanziata con i dollari dei contribuenti ma governata solo da regole auto-scritte, intende ancora ripescare accuse screditate risalenti ad oltre 16 anni fa per impedirmi di competere come triatleta e provare a privarmi dei sette titoli del Tour de France che ho conquistato».