Il brasiliano, accostato nelle ultime ore al Psg, si è raccontato al settimanale Chi…
Il difensore brasiliano Thiago Silva, che nelle ultime ore sembra vicinissimo al Psg, si racconta su Chi, in edicola domani, e svela quali sono le sue emozioni in questo momento d’oro. «Ai soldi non penso, la mia forza è la famiglia e soprattutto Dio. Sono molto credente e la devozione che ho per Nostro Signore l’ho tatuata anche sul braccio. C’è scritto: ‘Non sono padrone del mondo, ma sono figlio del padrone (ovvero di Dio)’. Se tutto quello che sta succedendo si verifica è solo grazie a lui». E aggiunge: «Nella mia Nazionale, quella brasiliana, per me c’è uno dei primi tre attaccanti al mondo: Alexandre Pato. Spero solo che ritrovi la forma fisica». E all’Italia, impegnata agli Europei, fa un augurio speciale: «Faccio un sincero in bocca al lupo, soprattutto, a quell’italiano un pò matto, un pò brasiliano, il mio amico Antonio ‘Cassaninhò (Cassano, ndr). Un fenomeno di bravura e simpatia».