L’ex difensore del Bari e si suoi due amici avevano richiesto il patteggiamento, ma il Gip di Bari ha rigettato le richieste degli avvocati…
Rigettate le richieste di patteggiamento avanzate dai legali di Andrea Masiello, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe. Questa la decisione del giudice dell’indagine preliminare, Ambrogio Marrone. L’ex difensore del Bari, l’anno scorso in forza all’Atalanta, resta nel frattempo agli arresti domiciliari. Stesso discorso per gli altri due. Il Gip di Bari Ambrogio Marrone ha rigettato l’istanza di patteggiamento, avanzata dai legali di Andrea Masiello e di Gianni Carella e Fabio Giacobbe, anche per l’ipotesi di truffa ai danni dell’Associazione Sportiva Bari. Nonostante il parere favorevole, espresso dalla Procura di Bari, il Gip ha individuato altri due motivi per rigettare il patteggiamento: la congruità della pena e la non concedibilità della sospensione condizionale, per il rischio di reiterazione del reato. Andrea Masiello, Fabio Giacobbe e Gianni Carella, arrestati il 2 aprile scorso con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, restano pertanto agli arresti domiciliari. Il Gip di Bari ha peraltro ritenuto troppo bassa le proposta di patteggiamento di Carella e Giacobbe (1 anni e 5 mesi) rispetto a quella di Masiello (1 anno e 10 mesi), considerando equiparate le tre posizioni.