Il Presidente del CONI interviene nel pre-partita di Italia- Spagna ed esprime le sue buone sensazioni
Stamane, approposito di di Italia- Spagna, il Presidente del CONI Gianni PETRUCCI ha rilasciato le sue dichiarazioni su quest’imminente attesissima sfida. Queste le sue parole:
“E’ una gara difficile, tutto lo sport è con la nostra nazionale. Bisogna dare il massimo e poi quando si va in campo e si dà tutto, la partita si vince. Bisogna portare il cuore in campo. Io ci credo. Noi dobbiamo andare avanti senza porci nessun divieto”. E chiusura in stile Steve Jobs: “Dobbiamo essere folli e affamati”.
Ma Petrucci interviene una seconda volta ai microfoni Rai, a mezz’ora dal fischio d’inizio.
“Ho visto i giocatori sereni. E’ un esordio e tutti gli esordi sono difficili. Penso che la Spagna abbia paura di noi e il loro modulo senza punte lo testimonia. Quando ti chiami Italia puoi fare tutto, vincere contro chiunque. La nostra è una squadra ben allenata da un allenatore che deve dimostrare ancora ma che sa il fatto suo. Anche per Prandelli è un esordio ma ho visto che sta reagendo bene”.
SU GIACCHERINI– “Prandelli li inventa, li mette in campo e poi i risultati spero si vedano”
SULLA VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA– “Ho incrociato stamane Napolitano e tra un po’ci raggiungerà qui allo stadio. E’ un onore per tutti poterlo avere al nostro fianco”.
E’ UN RISCATTO DEL CALCIO ITALIANO?– Alla domanda su quanto possa valere questa gara per il riscatto di tutto il nostro calcio, Petrucci risponde: “Non è un riscatto. Per quello che è successo (si riferisce alla vicenda Calcioscommesse NdR) dovranno pagare quelli che hanno pagato, non gli altri. Il calcio ha tanti tesserati corretti, a usi tutti. Quando capitano queste cose è importante avere una federazione seria e noi ce l’abbiamo. Abete saprà cosa fare”.