CALCIOSCOMMESSE. Bentivoglio collabora, il Bologna si divide

IL CORRIERE DELO SPORT. (E. Intorcia). Ieri altra giornata di interrogatori in Procura dove gli inquirenti si sono concentrati su Bologna – Bari…

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Un’intera squadra sulle spine per una sola partita, Bologna-Bari 0-4, e per un’ingenuità a questo punto diventata collettiva. Negli uffici della Procura Federale prosegue la sfilata di rossoblù di oggi, Gimenez e Cherubin, e di ieri, il rosanero Viviano, per rispondere tutti fondamentalmente alla stessa domanda: Portanova vi ha informato di aver ricevuto e rifiutato una proposta di combine dai Masiello boys? Ai magistrati di Bari il centrale del Bologna ha detto di aver informato «l’intera squadra» e ha confermato quella versione davanti agli 007 di Palazzi. Gli altri si muovono su due binari: chi non ha smentito la versione di Portanova si è affrettato a collocarsi altrove al momento del discorso alla squadra. Nessuna indiscrezione sulla deposizione di Emiliano Viviano, anche lui ascoltato come persona informata sui fatti. Il portiere, ora al Palermo, accompagnato dall’avv. Ziliani, è apparso comunque sereno, il suo colloquio è durato un’ora, le domande si sono limitate a Bologna-Bari. La gara del Dall’Ara è solo una delle tante partite del Bari passate ai raggi X dalla Procura Federale. Che ha messo sotto torchio per oltre 4 ore e mezza l’ex centrocampista biancorosso Simone Bentivoglio, ora al Padova. Ad aprile non parlò perché prima doveva rispondere a Bari. Ha invece parlato, e tanto, ieri pomeriggio. Il suo legale, l’avv. Diana, ha fatto capire chiaramente che Bentivoglio ha collaborato: «Quello che dovevamo dire, lo abbiamo detto. E per dire le cose ci vuole tempo. Il giocatore è bello scosso ma gli avevo detto che se venivamo giù era per parlare». Prima di Bentivoglio, in mattinata era toccato anche all’ex allenatore del Bari, Mutti (subentrò a Ventura, atteso la prossima settimana in via Po). Si è presentato senza avvocato, la sua audizione è durata un paio d’ore. Tra gli episodi da approfondire le gare con Cesena e Sampdoria. Mutti era a conoscenza delle minacce dei tifosi prima alla squadra perché perdesse con i romagnoli? A Bari, davanti ai pm, Gillet disse di aver riferito tutto sia a Mutti che al ds Angelozzi. Per il tecnico potrebbe profilarsi nella peggiore delle ipotesi un’omessa denuncia.

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