NAZIONALE. Stormfront accusa BALOTELLI: “Andasse a giocare per Israele”

Il sito razzista accusa Super Mario per aver confessato che uno dei suoi genitori adottivi è ebreo. La vicinanza delle istituzioni e del presidente della comunità ebraica: “Rispondi sul campo…”

(getty images)

 Il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, che si trova in questi giorni in Israele dove è stato invitato per assistere alla rappresentazione della Carmen, diretta da Daniel Oren, a Masada, interviene sugli insulti antisemiti apparsi oggi sul sito ‘razzistà Stormfront e diretti al giocatore della nazionale italiana che ha rivelato che uno dei suoi genitori adottivi è ebreo.

Ecco le sue parole:

 “Faccio appello agli Azzurri in ritiro affinchè dicano qualche cosa su questo grave fatto e anche al presidente della Federcalcio Giancarlo Abete a non far mancare la sua voce. A Mario Balotelli diciamo di reagire a questo schifo rispondendo da par suo sul campo e lo abbracciamo. Rabbrividisco ma non sono sorpreso di fronte agli attacchi inqualificabili di cui èoggetto Balotelli, reo di essere stato insieme agli altri Azzurri ad Auschwitz-Bikenau e di essersi commosso di fronte alle storie raccontate dai sopravvissuti. L’aggravante- è data dal fatto che Balotelli ha rivelato di avere una madre adottiva ebrea. Secondo gli autori di Stormfront Balottelli non solo è negro, è pure ebreo e quindi se ne deve andare a giocare nella nazionale di Israele. A questo punto non può esserci solo la reazione del mondo ebraico e la solidarietà nei suoi confronti. È giunto il momento di far comprendere che le battaglie di civiltà e di convivenza sono un valore comune”.  Il presidente ha aggiunto: “Aspettiamo Balottelli a fine campionati europei nelle nostre istituzioni, lo abbracciamo e insieme a lui gridiamo: ‘Forza azzurrì”.

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