Alta velocità, oltre i limiti consentiti, in campo si può. Questo serve alla Lazio di Petkovic: uomini e sprinter, fulmini di guerra, un attaccante-freccia alla Burak Yilmaz. Ha fretta di arrivare, un buon segno. C’è il gradimento di Vlado, se l’è trovato davanti in Turchia, quando guidava il Samsunspor e gli ha rifilato tre gol tra andata e ritorno. Meglio averlo alle dipendenze, avrà pensato quella volta. Con tutta probabilità lo ritroverà a Roma, nella Lazio supersonica che va costruita per convinzione, necessità e volere del nuovo tecnico. C’è stata un’accelerazione (tanto per restare in tema), in Turchia sono certi: «Yilmaz andrà alla Lazio» […] Lotito, per sciogliere ogni nodo, ha fatto sapere di essere pronto a pagare sette milioni, in modo di acquisire il cartellino ed eliminare eventuali rivendicazioni del club turco di fronte a un’ipotetica e successiva cessione del centravanti. A Yilmaz è stato offerto un accordo di 5 anni a 2,1 milioni più bonus legati ai gol fatti.
Yilmaz ha comunicato alla sua società la decisione di lasciare e di sbarcare in Europa. Sarà lui il primo colpo della Lazio firmata Petkovic (Ederson e Breno sono stati trattati nei mesi scorsi). Vlado ha chiesto una squadra più veloce, meno compassata rispetto a quella di Reja. Se è stato scelto per la sua filosofia calcistica va messo nelle condizioni migliori per applicarla. Si è presentato spiegando che l’organico attuale è già sufficiente per «far girare bene la squadra» […]
Yilmaz è veloce, ha la famosa marcia in più. Alcuni ricercatori australiani dicono che si sfreccia per un gene, al turco non manca. Compirà 27 anni il 15 luglio, ha segnato 33 gol nell’ultimo campionato, li ha firmati scattando, piombando in area e bucando le reti. Il gradimento di Petkovic nasce da qui, progetta una Lazio a trazione anteriore. Yilmaz s’è laureato capocannoniere in Turchia e ha attirato l’interesse di club come Manchester United e Borussia Dortmund (è il concorrente più agguerrito).