L’allenatore del Milan ha parlato in esclusiva al settimanale “Chi” in edicola domani…
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in un’intervista esclusiva a “Chi” in edicola domani, approfondendo il suo futuro calcistico:
«Io tra dieci anni smetto. Ho iniziato quando avevo quarant’anni, finirò a cinquantacinque anni. Quindici da allenatore bastano e avanzano e poi con tutto questo schifo, ti passa davvero la voglia. Sogno di arrivare in Nazionale, lo ammetto. Balotelli? No. Mario non verrà al Milan. Spero che maturi. La carriera di un calciatore è breve. Lui non deve aver rimpianti per gli errori fatti». Il tecnico parla poi anche dello scandalo scommesse: «A proposito dello scandalo delle scommesse io una spiegazione me la sono data. Ci sono due strade da percorrere. Quella di chi commette questi reati perchè è malato e vive il gioco come una patologia. E poi c’è la strada di chi purtroppo è costretto a farlo per disperazione: ci sono allenatori che vivono con il loro staff in un piccolo bilocale perchè la squadra non paga nè vitto nè alloggio e, poi, ci sono ragazzi che militano in società inferiori e non percepiscono stipendi da mesi. Con questo non giustifico chi ha commesso il reato di frode sportiva, ma la disperazione di non arrivare a fine mese ti porta a commettere certi errori. Io nasco a Livorno città dove si gioca, si scommette, avevo una passione per giocare ai cavalli. Ma un conto è rischiare il proprio denaro, un altro è vendere o comprare le partite».