NAINGGOLAN: “Sono stato vicino alla JUVE, ma sono fiero di essere un giocatore del CAGLIARI”

Il centrocampista belga ha parlato al termine dell’amichevole persa dalla sua nazionale contro l’Inghilterra…

(getty images)

 Radja Nainggolan ha parlato ai microfoni di Radio Manà Manà Sport al termine della gara amichevole tra Inghilterra e Belgio disputatasi sabato pomeriggio a Wembley.

Ecco le sue parole

“Sono deluso dal fatto che l’allenatore non abbia provato qualcosa di diverso perché penso che da parte mia ci sia tutta la voglia di mettermi in mostra e in un’amichevole come questa qualcosa potevamo sicuramente cambiare. La decisione però è del mister quindi e’ da accettare e basta”.

Sulla fitta concorrenza in nazionale 

“Mertens, Fellaini e Witsel sono sicuramente dei buoni giocatori, ma la squadra non è composta solo dagli stessi undici: secondo me devono esserci delle variazioni. In più se parli personalmente con il mister ti dice certe cose, ma poi fa qualcosa di diverso, anche se sono cose che purtroppo succedono. Come ho detto, bisogna solo accettare la situazione e sperare che arrivi un’altra situazione per potersi mettere in mostra”.

Cambiare squadra potrebbe darti puù visibilità per la Nazionale belga 

“Se quest’anno gioco al Cagliari e l’anno prossimo al Real Madrid sono comunque lo stesso giocatore di tre mesi prima, quindi per me queste sono cavolate. Ovviamente il fatto di giocare con il Cagliari mi da meno visibilita’ agli occhi del mister e quindi le difficolta’ per me sono quelle”.

Sulla Juventus.

 “La pista piu’ concreta in quel momento era la Juve, ma sono un giocatore del Cagliari e sono fiero di esserlo. La cosa piu’ importante per me e’ dare sempre il massimo per questa squadra. A Cagliari sto bene e sono felice”.

Sulla sua stagione e sul futuro 

“Quest’anno ho avuto troppi alti e bassi. Ho dato tutto me stesso per la squadra, come ho sempre fatto, anche se in alcuni casi il mio rendimento non ha corrisposto alle aspettative dei tifosi. Però quando non ho mostrato le mie migliori qualita’, ho sempre dato tutto per la squadra. Rimanere in Sardegna? Perché no? Io penso che ci sia un progetto e quindi se posso fare qualcosa di buono con il Cagliari, mi piacerebbe rimanere. Già quest’anno avremmo potuto fare qualcosa in piu’. Purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi in squadra e con lo stadio. Quindi una volta sistemate alcune situazioni, credo che potremo toglierci delle soddisfazioni”.

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