Le parole del tecnico della Roja alla vigilia dell’amichevole con la Cina e ad una settimana dalla sfida con gli Azzurri di cui ne teme uno in particolare…
Vicente DEL BOSQUE ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida amichevole contro la Cina e ad una settimana dagli Europei.
Ecco le sue parole:
«I miei sono abituati alla pressione però su di noi ce n’è davvero tanta, perchè è frutto di un ottimismo smisurato. Comunque cercheremo di essere all’altezza delle aspettative, anche se rivincere l’Europeo è un’impresa difficile.
Sulle avversarie
«È certo che ci sono sedici nazionali e dire che per noi sarà un cammino tutto rose e fiori non mi sembra il caso. Ma intorno a noi c’è tanto ottimismo, quindi la responsabilità è tanta. Cercheremo di farcela, e di rendere di nuovo felice tanta gente. Di fronte a noi c’è un compito difficile, chiunque sappia di calcio si rende conto che rivincere l’Europeo non è un traguardo facilmente raggiungibile: per farcela ci sarà da lottare molto».
Come sta la SPagna
«Sono tutti in buone condizioni, anche quelli dell’Athletic Bilbao e del Barcellona che hanno avuto sei o sette giorni di riposo. Fabregas? I medici lo hanno visitato e nei prossimi giorni si unirà al gruppo. Per il 10 dovrebbe farcela».
Sull’amichevole con la Cina guidata dallo spagnolo Camacho
«È strano che torni qui con la Cina però il fatto che i nostri tecnici siano richiesti ed apprezzati all’estero è un segno dell’ottimo momento che il calcio spagnolo sta attraversando. Allenare la Cina è un incarico importante, lui è un uomo positivo e so che lì si trova bene».
La preoccupa la Cina?
«Più che alla Cina io penso a Pirlo, è lui che mi preoccupa. Ieri l’Italia ha perso 3-0 con la Russia ma non darei troppa importanza a questo risultato. Nelle file degli azzurri ci sono giocatori eccellenti in ogni reparto, e dovremo tenerne conto».