L’ex attaccante dei grifoni che decise il derby con un gol all’ultimo aggiunge su Milanetto: “Mi è sempre sembrata una brava persona”…
”Ricordo una partita difficile bloccata siamo andati in vantaggio poi la Samp ha pareggiato nel secondo tempo. Io sono entrato in campo che mancavano pochi minuti e ho avuto l’ultima giocata dentro l’area, sono riuscito a smarcarmi e a fare gol nel palo opposto. E’ un gol che rimarrà nella storia dei tifosi del Genoa perchè grazie a quello la Samp andò in serie B. Personalmente sono contento di averlo segnato perchè mi ha permesso di entrare nella storia del Genoa”.
Oggi quella parita è sotto osservazione degli inquirenti che pensano possa esserci stata una combine
”Non credo che si possa pensare che fosse una partita combinata perchè è un ‘clasico’, un derby e non si può pensare di pareggiare una partita di questo tipo. Ogni giocatore vuole vincerlo, noi stavamo vincendo e dopo il pareggio abbiamo cercato di tornare in vantaggio a tutti i costi, e ci siamo riusciti all’ultima azione. Non capisco come si possa pensare o dire queste cose, chissà su altre partite, ma su un derby credo sia difficile anche solo pensarlo. Sono sfide troppo importanti. Io quando scendo in campo lo faccio per vincere, l’ho sempre fatto e lo farò sempre”.
Su Milanetto
“Mi è sempre sembrata una brava persona. Non posso pensare che milanetto sia in galera, non ci posso credere”
Sul passaggio di Palacio all’Inter
“Ho parlato con lui molto recentemente. Era felice, ed io sono davvero contento per lui. Palacio è un giocatore che meritava un’opportunità in una grande squadra. Gli auguro di fare davvero bene e credo che sarà così perchè lui è un fuoriclasse. Credo che il calcio italiano sia molto simile a quello argentino, ed è per questo che noi giocatori argentini possiamo fare bene. Da voi c’è maggior qualità di giocatori, ma credo che per noi argentini sia più facile adattarci al vostro calcio che ad altri”.