IL CORRIERE DELLO SPORT (P.Guadagno) – Il vice-capitano della Lazio rinchiuso nel carcere di Cremona…
Ieri mattina una nuova bufera ha investito il mondo del calcio. All’alba sono scattate manette e perquisizioni nell’ambito dell’indagine del calcio-scommesse. Coinvolti nomi illustri del panorama calcistico italiano. Come riferisce ‘Il Corriere dello Sport’, è finito in carcere il vice-capitano della Lazio, Stefano Mauri, e altre 18 persone, tra cui Omar Milanetto, centrocampista del Padova, fino all’anno scorso di proprietà del Genoa. Nel registro degli indagati, invece, per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, in base alle accuse formulate dal suo ex-giocatore Carobbio in merito a Novara-Siena del campionato 2010-2011, è finito l’allenatore della Juve Antonio Conte e con lui anche il presidente del Siena Mezzaroma. Ma non è finita qui, perchè la polizia ha fatto capolino anche nel ritiro della Nazionale a Coverciano, allo scopo di perquisire la camera di Criscito, indagato e attualmente allo Zenit San Pietroburgo ma con un passato al Genoa. In serata, inoltre, si è appreso che nello stesso registro è finito pure il nome di Bonucci. Il Gip Salvini ha invece respinto la richiesta di arresto per Sculli, comunque indagato e indicato come collegato con « personaggi inqualificabili della criminalità organizzata ». Oggi cominceranno gli interrogatori. Sarebbero stati accertati anche diversi contatti tra i giocatori e gli esponenti dell’organizzazione criminale che, a Singapore, aveva come capo e organizzatore il fantomatico Tan Seet Eng. Tra i destinatari di custodia cautelare, peraltro, ci sono anche 5 ungheresi. Mauri nel campionato 2010/11 si sarebbe adoperato per migliorare la classifica della Lazio. Le gare che lo coinvolgono sono Lecce-Lazio e Lazio-Genoa. E qui entrano in gioco pure Milanetto e Sculli.