Sannino allenatore del Palermo, manca solo l’ufficializzazione…poi le dichiarazioni del presidente Zamparini sullo scandalo scommesse…
Le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini su Sannino, nuovo allenatore del Palermo, all’uscita della Lega di Serie A: “Sannino è il nostro allenatore. Il presidente del Siena, Mezzaroma oggi non c’è quindi non abbiamo ratificato ma sentiremo al telefono, non c’è nessun problema”. Quindi manca solo l’ufficializzazione ma il presidente Zamparini lo ha già confermato. Ma Zamparini, squalificato per 12 mesi, non ha partecipato all’assemblea della Lega di Serie A ma prima di lasciare gli uffici della sede, ha risposto anche a qualche domanda di mercato: “Silvestre? Perchè vada via dal Palermo bisogna che qualcuno lo chieda: se lo regalo se lo prendono tutti, non ci sono i soldi. E lo stesso vale per Miccoli, è nostro e bisogna che qualcuno lo chieda per andare via”.
Le dichiarazioni del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini sul nuovo tecnico, Giuseppe Sannino a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento: “Sannino sarà il nuovo allenatore del Palermo. Andiamo a costruire un Palermo alla Sannino. Il Palermo è una buona squadra ma non è stata una squadra e costruirla è la qualità di Sannino. Io passerò in seconda fila e mi auguro che il Palermo possa rientrare tre le prime 6-7 squadre del campionato. Non rifarei niente di quello che ho fatto quest’anno, ma è un anno archiviato, un anno di esperienza”.
Poi le dichiarazioni sul calcioscommesse: “Scandalo scommesse? Se c’è gente che ha trasgredito va punita, ma non mi piace la giustizia spettacolo che si sta portando avanti, la giustizia è una cosa diversa. Non riesco a capire le perquisizioni alle 6 del mattino con i bambini che si alzano per andare a scuola. Non mi piace questo andazzo all’italiana, siamo un popolo senza civiltà. La giustizia è silenziosa non è uno spettacolo. A Perinetti che mi ha chiamato disperato questa mattina, ho detto di stare tranquillo. Io da imprenditore ho subito cinque perquisizioni ma non c’era niente, sono convinto che per Mezzaroma non ci sia niente. Certo se una società avesse fatto qualcosa di illecito sarebbe da condannare e le persone dovrebbero andare in galera, ma secondo me è una commedia all’italiana. Lo scandalo scommesse è qualcosa che va chiuso molto rapidamente e con un pò di buon senso. La responsabilità oggettiva non è giusta per giocatori che giocavano contro se stessi. Ma bisogna vedere se ci sono responsabilità con buon senso e senza fretta”.
Sul rischio di classifiche rivoluzionate. “Mi auguro di no per la responsabilità oggettiva, ma se ci fosse la responsabilità diretta sarebbe giusta la retrocessione e sanzioni pesanti”.
Sulla scelta di Prandelli di non convocare Domenico Criscito per gli Europei. “Non lo so se ha fatto bene Prandelli a non convocarlo, non conosco i problemi di Criscito, ma non si poteva portare, il giocatore non sarebbe stato sereno. L’Italia sarà condizionata? Non credo, farà il suo campionato”.