RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Fabiana Della Valle) – Galliani: “Il brasiliano ha tante offerte. Ibra? Mai avuto mal di pancia. Resta pure Robinho”
Secondo la teoria di Oscar Wilde c’è un solo modo per resistere alle tentazioni: cedervi. Adriano Galliani la prende in prestito quando si tratta dei biscotti Mc Vitie’s Digestive, new entry nella grande famiglia rossonera, ma non quando si tratta di Thiago Silva. “Faremo il possibile e anche l’impossibile per resistere alle tentazioni”, è il ritornello che l’amministratore delegato ripete più e più volte nel corso della presentazione della partnership per la prossima stagione con la United Biscuits International.
Rossoneri sotto assedio. Le offerte sono tante e fanno gola, ma non fanno ancora vacillare il club rossonero. “In questo momento è un assedio: tutti i ricchi d’Europa si sono concentrati su di lui, quelli ricchi (come il Barcellona, ndr) e quelli che hanno i proprietari ricchi (come il Manchester City, ndr). Alcune società hanno risorse illimitate e i dubbi te li fanno venire, ma noi non cederemo. Thiago è felice di stare al Milan e ha un contratto fino al 2016, si sta curando a Milanello e ha chiesto e ottenuto il permesso per andare all’Olimpiade.”
Zlatan è guarito. Il calciomercato è ancora lungo ma la posizione del Milan è abbastanza chiara: la società non vuole privarsi dei suoi gioielli, quindi Thiago partirà solo in caso di proposta indecente (sopra i 50 milioni). Stesso discorso per Ibrahimovic, che al momento però è meno corteggiato del difensore: “Zlatan non ha mai avuto il mal di pancia, abbiamo fatto una chiacchierata di due ore dopo la gara con il Novara, ci siamo dati la mano e non vedo perché dovrebbe cambiare idea. Con Raiola parlo tutti i giorni e non mi ha mai manifestato alcun tipo di malessere del suo assistito.” L’idea di Galliani è quella di ripartire con una rosa più snella (25-26 giocatori più qualche innesto della Primavera) e di patire meno infortuni. In attacco non ci saranno nuovi arrivi (nonostante l’addio di Inzaghi) a meno che qualcuno non venga ceduto: “Abbiamo 5 punte di livello, Ibrahimovic, Cassano, Pato, Robinho ed El Shaarawy, siamo a posto.” Maxi Lopez non verrà riscattato (“Non possiamo tenere 6 attaccanti”), idem Aquilani, anche se per il centrocampista il Milan cercherà di trovare un accordo con il Liverpool. Quindi niente Tevez (“I treni passano una volta sola”), e niente Balotelli, mentre Robinho dovrebbe restare: “Per lui abbiamo tentazioni quotidiane (dal Brasile, ndr) ma più lievi”. L’antidoto è sempre lo stesso: resistere. Se poi arriverà una proposta indecente si vedrà…