LA GAZZETTA DELLO SPORT (Alessandra Bocci – Carlo Laudisa) – L’a.d. del Milan ha risposto no al tecnico del City: del brasiliano si parla solo per 50 milioni. E i catalani si sono portati avanti…
RASSEGNA STAMPA – Roberto Mancini mette sul piatto lo scambio degli scambi: Thiago Silva per Mario Balotelli. Avviene tutto all’ora di pranzo, al terzo piano di via Turati. Il manager del Manchester City chiacchiera con Adriano Galliani per una mezz’ora. “Una visita di cortesia”, la definisce l’a.d rossonero. Ma è molto di più. Il tecnico neo-campione d’Inghilterra ha un budget da 100 milioni per la Champions e con il manager rossonero si confronta su tanti nomi. La prima citazione è per un vecchio amore manciniano: Zlatan Ibrahimovic. Ma il suo ingaggio da 12 milioni è un freno non da poco. Mancini è stato molto più possibilista su Mario Balotelli. Anzi, il tecnico jesino è uscito allo scoperto proprio su di lui, e su Thiago Silva. Il difensore in cima alla lista di tutte le big. Mancini lo ha valutato tra i 32 e 33 milioni, proponendo lo scambio con l’attaccante bresciano. Ma Galliani ha stoppato subito l’idea.
L’incedibilità. La linea del Milan è netta sull’argomento: i big sono incedibili. “Thiago e Ibra non si muovono”, ha detto Allegri a Milan Channel per rassicurare i tifosi. “Thiago è giovane e Ibra ha trent’anni: sono due campioni su cui il Milan può progettare le basi per il futuro. L’anno prossimo sarà importante per Pato. La società sta lavorando per rimpiazzare la gente che è andata via”. Il Milan fra l’altro non considera logica la partenza del miglior difensore per avere un altro attaccante, per quanto di talento come Mario. Così il brasiliano resta fuori dal mercato, anche se l’indicazione della famiglia Berlusconi di tenere i migliori cozza con la realtà di questi giorni. Soprattutto su Thiago Silva si sta scatenando un’asta: su di lui da almeno due anni ha messo gli occhi il Barcellona, il Real ha chiesto informazioni e il Chelsea non intende restare a guardare.
L’offerta. Il presidente del Barcellona ha visto Chelsea-Bayern insieme all’a.d. rossonero ed è stato fatale parlare di Thiago Silva. Per quanto in via informale Rosell ha dato la disponibilità a investire 40 milioni di euro per il centrale. Una cifra enorme che, però, non ha fatto tentennare Galliani. Del resto siamo ancora a maggio e Thiago ha un contratto sino al 2016. Con queste premesse, il Milan s’è già fatto un’idea: per sacrificare il suo gioiello serve una proposta indecente. Vale a dire 50 milioni di euro. Una cifra mai spesa per un centrale di difesa.
Via all’asta. Con questi presupposti è bene guardare con realismo alle prossime puntate. Anche se il Milan tiene duro, vanno messe nel conto nuove tentazioni. I precedenti di Shevchenko e Kakà dimostrano che il club rossonero tiene sempre alta la guardia quando i suoi talenti fanno gola alle big d’Europa, e Thiago Silva è ormai in una situazione molto simile. La maratona è appena partita.