SERIE B. ABODI sul calcioscommesse e la felicità per PESCARA e TORINO in SERIE A

Il Presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi rilascia le sue dichiarazioni sulla promozione in Serie A di Torino e Pescara e qualche commento sul calcioscommesse…

(getty images)

 

Andrea Abodi, a margine del 22/o Congresso nazionale dell’Associazione italiana preparatori atletici del calcio (Aipac), in corso a Firenze, per le promozioni in Serie A di Torino e Pescara, dichiara: “C’è un misto di soddisfazione ed emozione. Abbiamo ‘regalato’ due grandi città, con storie molto diverse, due grandi club e due grandi squadre alla Serie A. Siamo molto felici. E’ il nostro destino quello di  regalare i migliori alla serie superiore. Se lo sono meritato: primo perchè il campo esprime dei verdetti che vanno rispettati e poi perchè i valori tecnici espressi dalle due squadre, dalle due società, dai due tecnici, sono di eccellenza. Per certi versi, con significati diversi, toni e linguaggi, tutti e due i tecnici, sia Zeman che Ventura, hanno rappresentato un elemento che ha saputo mettere insieme saggezza, esperienza e anche freschezza in qualche maniera, nonostante l’età. Questa stagione forse è stata addirittura migliore di quella dell’anno scorso, proprio per i personaggi che ci sono stati in panchina, per quelli che ci sono stati in campo: sono convinto che molti di loro reciteranno un ruolo importante nel calcio italiano e anche a livello internazionale”.

Sul calcioscommesse. “Da parte nostra c’è sempre ben presente il presupposto che chi ha mancato il patto di lealtà e di correttezza nei confronti del calcio e dei tifosi, diventi un ‘ex’ inesorabilmente. Mi auguro, spero, che il processo che si sta aprendo possa essere più un processo al passato che un processo al presente. Qui viviamo di effetti annunci, quindi è evidente che ormai il meccanismo è inarrestabile, devo dire, per certi versi, che io la considero una grande opportunità, perchè al momento in cui ci sono pagine dolorose, bisogna anche saper cogliere l’occasione per trarne degli elementi positivi. Saranno processi giusti, che quando si giocherà, non si giudicherà, perchè ritengo che da questo punto di vista vadano rispettate delle regole che sono insuperabili, ovvero che il gioco deve avere la supremazia. Poi ci sarà il momento della giustizia, dovrà essere fatta pulizia”.

 

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