«Abbiamo parlato 10 volte, mi ha detto che ci sarebbe un posto per me, ma io sono rimasto in panchina. Il mio tempo al Manchester United si sta esaurendo. Non mi sento più come una parte importante di questa squadra». Parola di Dimitar Berbatov, che parla così in riferimento alla sua avventura con la squadra di Sir Alex Ferguson, allenatore con il quale aveva avuto un chiarimento, ma con il quale evidentemente le cose non sono andate a buon fine. L’attaccante poi continua, come si legge sulle pagine del TheSun: «Penso di aver fatto bene nelle poche occasioni che ho ricevuto. Sono un po’ frustrato dal modo in cui questo è successo, non credo che me lo meritavo. Ma io ho dignità e ho smesso di andare a tali riunioni, è chiaro che me ne vado dallo United. E ‘ovvio che devo lasciare. Sto cercando un nuovo posto ora. So che posso ancora giocare ai massimi livelli». Ed il nuovo posto della punta bulgara potrebbe essere proprio la Lazio. La voce era rimbalzata dall’Inghilterra qualche tempo fa e ora torna a farsi insistente. L’attaccante dello United si libera a parametro zero quest’estate e la società biancoceleste potrebbe approfittarne per portarlo nella Capitale e per affiancarlo, dunque, a Miro Klose. Berbatov ha 31 anni, può ancora giocare delle stagioni ad alto livello e l’avventura nel campionato italiano potrebbe stuzzicarlo. Vista la convenienza dell’affare il club di Lotito dovrà sbrigarsi a chiudere la trattativa per non rischiare di perdere il giocatore bulgaro.