Il giocatore dell’Atalanta si racconta nella conferenza stampa di oggi a coverciano…
Matias Ezequiel Schelotto ha parlato, in conferenza stampa, durante il suo primo giorno in azzurro: «Io mi sento italiano, ho il passaporto, il mio bisnonno era di Cogoleto, questo paese ha accolto benissimo me e la mia famiglia: a chi dice che occupo questa maglia non rispondo, se non che io la difenderò sempre». Il giovane esterno dell’Atalanta prosegue sull’inno di Mameli e le sue origini: «L’Inno di Mameli lo conosco, lo canto, anzi l’ho già fatto dua anni fa in under 21. Sono nato in Argentina e non dimentico il mio paese, ma l’Italia ha dato e aiutato tanto me e la mia famiglia. A me piace vivere qui, figurarsi che in Argentina, dove non vado da 4 anni, hanno scoperto che ero nato lì quando mi hanno convocato nell’under 21 Azzurra. Il mio sogno è debuttare e giocare con la Nazionale dei grandi, intanto questa convocazione la dedico alla mia famiglia, ai ragazzi dell’Atalanta e al mio bisnonno, non l’ho conosciuto ma se non fosse stato per lui io non avrei il passaporto e la maglia italiani».