Il ct azzurro oggi in conferenza stampa: “Vogliamo valorizzare i nostri attaccanti, ed è importante che tutti abbiano la voglia giusta per fare un grande Europeo”…
Cesare Prandelli ha convocato, momentaneamente, 32 giocatori. Entro il 29 Maggio sarà costretto a lasciarne 9 in Italia. I giocatori italiani della Juventus e del Napoli, reduci dalla finale di Coppa Italia, potranno godere di qualche giorno di vacanza. Lo stesso capiterà a Sirigu e Thiago Motta. Il ct azzurro spiega, nella conferenza stampa a Coverciano, cosa vuole dai suoi giocatori in questi giorni di ritiro: “Vogliamo creare un clima di grande entusiasmo, mettersi a disposizione ed essere generosi per affrontare questa spedizione con grande attenzione. Cercheremo di lavorare sulla qualità del gioco per valorizzare i nostri attaccanti – ha poi proseguito Prandelli – è importante che tutti abbiano la voglia giusta per fare un grande Europeo”. Prosegue parlando anche del processo sul calcioscommesse. «Sono d’accordo con Platini: chi ha venduto una partita non deve più metter piede su un campo di calcio. La concomitanza con il nostro torneo non peserà su di noi. Non disturberà, perchè abbiamo tutti voglia di pulizia». Non poteva poi mancare una domanda su Mario Balotelli: «Non so se gli parlerò, e se sarà credo che sarà lui a dovermi dire qualcosa. Per me, può pensare che questa è un’occasione straordinaria per se e per la Nazionale. Per far parlare di se solo sul campo. La Nazionale non parte strutturalmente per vincere l’Europeo ma mi piace dire che gli italiani sanno sorprendere». Infine Cesare Prandelli esprime il suo giudizio sui fischi, durante l’inno nazionale, nella finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli: «Qualsiasi inno va rispettato. Ieri è stata una brutta serata. Dovremmo imparare il rispetto anche durante il minuto di silenzio. Rimanendo davvero tutti zitti. Quando senti cose del genere hai un senso di indignazione forte»