Daniele Delli Carri sulla situazione attuale del Pescara e sui progetti per improntare la prossima stagione in Serie A…
Il direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri ammette che tutti al Pescara la pensano allo stesso modo. Il primo pezzo del puzzle da mettere insieme è Zdenek Zeman. C’è un Pescara con o senza il boemo. Per far parte del Pescara in Serie A: “Cercasi gente con la cultura del lavoro, i nomi in sè non dicono niente, non cerchiamo i nomi, ma al Pescara arriveranno calciatori o che vogliono rimettersi in gioco o che sanno inserirsi nel progetto”. Appunto, sul progetto…resta Zeman? E allora il budget previsto per la Serie A difficilmente superarà i 5/6 milioni di euro: servono 4/5 giocatori, cioè la linea di mezzo del campo. Un portiere, un centrale, un centrocampista e una punta. E proseguire con la solita strada dei colpi a sorpresa, come Nielsen (il danese preso a gennaio per 50 mila euro). Oppure Balzano, terzino prelevato dal fallimento dell’Atletico Roma. Con Zeman la strategia è tenere Verratti e Insigne, provare a farsi confermare i prestiti di Romagnoli dal Milan e Caprari dalla Roma; più difficile che resti è il capocannoniere Immobile. Zeman se ne va: con la dovuta premessa che è stato lo stesso allenatore a spiegare che “se dovesse arrivare l’occasione della vita, l’ultima chance a 65 anni, ci penserei sopra”. E Delli Carri continua “Non siamo impreparati, perchè si può fare bene, perchè l’ultimo campionato di A ci ha insegnato tante cose”. Se resta Zeman i 5/6 milioni sono già disponibili e il ds aggiunge “e non dovremo sbagliare un colpo, dovremo essere bravi”. Ancora molto girerà intorno alla conferma o meno di Verratti.