E’ rivincita. Non solo calcistica, ma pure sociale e forse un filo politica. Una favola alla Robin Hood, l’eroe che toglie ai ricchi per dare ai poveri. E comunque soffrendo, in una festa purtroppo rovinata in parte da ultrà scatenati. […] Un primo scudetto storico, sudato, con un pareggio strappato in Borgogna 20′ oltre il tempo regolamentare e con il Psg che aspettava solo un passo falso per vincere il campionato dopo aver sbancato Lorient, con Pastore e Motta (1-2). Il primo titolo del Montpellier però è arrivato al termine di una lunga attesa, perché la partita è stata sospesa per due volte nel secondo per colpa di pseudo tifosi dell’Auxerre frustrati dalla retrocessione dopo 32 anni di Ligue 1. Mantra dell’allenatore René Girard: «Perché una volta in campo, il resto non conta». E il resto sono gli oltre 100 milioni riversati sul Psg dal Qatar che non sono bastati per battere il Montpellier.
Una vittoria quella del Montpellier firmata da una doppietta di Utaka che corona l’epopea del presidente Loulou Nicollin, 68 anni, 120 Kg di folklore, che ha costruito nel tempo, con la passione di un padre per «la figlia mai avuta». […]
Ma il Montpellier è anche storia di ragazzi di talento forgiati nel centro di formazione, da Belhanda che piace pure al Psg, a Cabella, Stambouli, Ait-Fana, Yanga-Mbiwa, fresco di convocazione in bleu. Ragazzi che hanno vissuto la salvezza sofferta in B nel 2007, la promozione di tre anni fa e uno scudetto da raccontare ai nipoti. […]