IL CORRIERE DELLA SERA. (Roberto Perrone) Conte e il caso Carobbio: sono sereno, tante situazioni vengono pilotate…
La finale di Coppa Italia in programma stasera chiude una stagione splendida per la Juventus che può diventare perfetta per i bianconeri. Unica macchia sono le accuse di Carobbio che coinvlgerebbe Conte nel calcioscommesse. Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, il tecnico si dice sereno nella conferenza stampa della vigilia: «Un replay di alcune settimane fa. Non devo rispondere, mancherei di rispetto a chi sta indagando. Quando e se verrò convocato lo farò. La finale di Coppa Italia mia ultima partita? Si sta parlando di nulla e al nulla non rispondo. In Italia non penso di avere amici, ma avversari. Però, quando una squadra torna a vincere le simpatie diciamo che diminuiscono, è inevitabile. Sono da tanti anni nel calcio, sappiamo che c’è il bene e che c’è il male. E che tante situazioni vengono pilotate. Siamo sereni: l’importante, è essere tornati competitivi e avere fatto qualcosa di super fantastico. Siamo in ballo e balliamo». Certo, nessuno dei due, né l’allenatore, né il capitano si aspettava un finale di stagione così. Per le vittorie, ma anche per le incognite. Conclude il tema Del Piero: «Tutto quello che è avvenuto fino ad oggi è stato indescrivibile. Voglio scrivere con i miei compagni un’altra pagina vincente. Il futuro? Vivo con l’incoscienza della mia giovane età. Da domani penserò a cosa fare da grande». Domani è (sempre) un altro giorno.