Il finale di campionato in casa Milan è stato piuttosto tumultuoso visto che sono arrivati gli annunci degli addii di diversi senatori che hanno reso grande il Milan come Pippo Inzaghi, Alessandro Nesta e Rino Gattuso e per questo non sarà facile ripartire per i rossoneri visto che rimangono anche i dubbi sulla gestione di Mister Allegri che per molti non sembra essere adatto a gestire uno spogliatoio di grandi campioni e che non sembra accontentare totalmente i gusti del presidente Berlusconi. Uno dei casi che però andrà risolto nelle prossime settimane riguarda la situazione di Zlatan Ibrahimovic, che non sembra essere del tutto convinto del progetto che il Milan sta realizzando in vista della prossima stagione visto che il mercato dovrebbe essere realizzato con poca disponibilità economica e per questo difficilmente potranno arrivare nuovi campioni in rosa.
Adriano Galliani, però, in questi giorni ha più volte ribadito la volontà della società rossonera di ripartire proprio dallo svedese, che pur essendo reduce dalla sua prima stagione in cui non è riuscito a conquistare lo scudetto ha raggiunto il risultato migliore nel numero di reti realizzate arrivando a quota ventotto. L’amministratore delegato rossonero però ci tiene precisare che le sirene che parlano di una possibile partenza dell’attaccante sono totalmente infondate ed è per questo che lui può essere considerato un pilastro su cui contare per tornare a vincere lo scudetto: “Ibrahimovic riuscirà a vincere una Champions, sicuramente con la maglia del Milan: non è vero che il Manchester City lo stia tentando – queste le parole del dirigente rossonero rilasciate in esclusiva a Sportmediaset. Domani sera Galliani sarà atteso inoltre da un appuntamento importante come la partecipazione alla finale di Champions League che si disputerà a Monaco di Baviera tra Bayern Monaco e Chelsea e per questo si augura presto di tornare a essere protagonista di un evento come questo magari proprio con Zlatan protagonista visto che si tratta di un trofeo che non è mai riuscito a conquistare: “Partecipare alla festa della Uefa, organizzata per la finale di Champions League, spero sia di buon auspicio per il nostro futuro: già essere nelle 32 che prenderanno parte alla fase a gironi della prossima edizione è un buon segnale: speriamo prima o poi di tornare a giocarla una finale, non solo essere ospiti” .
Ilaria Macchi