LAZIO. REJA: ”Lazio, ora è finita”

IL TEMPO – I motivi dell’addio:”quello di Roma è un ambiente negativo”. Zola è il favorito per la successione. Lotito lo chiamerà a giorni…
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È il quarto addio. Stavolta è quello definitivo. Per tre volte in questi anni di Lazio Edy Reja ha presentato le dimissioni e poi è rimasto. Stavolta no. Nessun arrivederci. È finita. […] Si chiuderà un capitolo lungo tre anni e che negli ultimi due ha regalato ai tifosi due pass per l’Europa League. Il divorzio dalla società non è stato morbido:”La situazione qual è? Che sono già a Gorizia quindi questo lascia intendere il tutto. Finisce qui la mia avventura alla Lazio. Il presidente Lotito mi ha dato supporto e mi ha chiesto di rimanere. Anche dopo il mio rifiuto, mi ha invitato a ripensarci, e a prendermi una settimana per riflettere. Io la mia decisione però l’ho presa’. Poi è passato alle accuse alla società (che poco dopo conferma l’addio del mister): ”Inoltre la campagna di rafforzamento, a gennaio, è andata male. Dopo il calciomercato mi sono ritrovato senza 4-5-6 titolari per colpa di estenuanti trattative, troppo lunghe, che alla fine non si sono concluse”. Insomma, ieri il tecnico ha rispolverato vecchi rancori.”Questo di Roma è un ambiente negativo, da tutte e due le parti. Reja, Lotito, giocatori, è stata una critica continua.”. I successori: c’è Zola, già contattato nei mesi scorsi, che resta sul podio dei successori. E poi nella testa della dirigenza nessuno ha cancellato il nome di Mazzarri. È vero, costa troppo (2,5 milioni), ma risponderebbe in pieno al profilo richiesto da Lotito. Resta anche l’ipotesi Di Matteo. L’ex laziale si sta per giocare la finale Champions e, nonostante abbia snobbato un ritorno in Italia, in caso di ko potrebbe ritrovarsi a piedi.

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