Edy Reja saluta la Lazio: “Sembra che non abbiamo fatto nulla in questi due anni. E’ un ambiente troppo negativo”. Con l’addio del tecnico friulano, la panchina biancoceleste passerà molto probabilmente a uno tra Zola e Di Matteo
«Finisce qui la mia avventura alla Lazio». Edy REJA è già a casa a Gorizia, lontano da Roma e dalla Lazio. «Finisce qui la mia avventura. Il presidente Lotito mi ha dato supporto e mi ha chiesto di rimanere. Anche dopo il mio rifiuto, mi ha invitato a ripensarci e a prendermi una settimana per riflettere. Io la mia decisione però l’ho presa», dice Reja a cittaceleste.it. «Sembra che non abbiamo fatto nulla in questi due anni, in cui siamo arrivati per due volte in Europa League. Certo, se quest’anno avessimo centrato l’obiettivo Champions, le considerazioni sarebbero state diverse. Siamo andati incontro a diversi infortuni, che hanno reso la stagione difficile», prosegue il tecnico. «Inoltre la campagna di rafforzamento, a gennaio, è andata male. Dopo il calciomercato mi sono ritrovato senza 4-5-6 titolari per colpa di estenuati trattative, troppo lunghe, che alla fine non si sono concluse», dice. «Questo di Roma è un ambiente negativo, da tutte e due le parti. E’ stata una critica continua, non so chi verrà dopo di me», prosegue facendo riferimento alle difficoltà ambientali.
“Tutto in una notte”. Mister Reja era uscito deluso dall’incontro con la società avvenuto martedì pomeriggio e così ieri mattina ha comunicato la propria decisione a Lotito via telefono: Non ci sono i presupposti per proseguire. Si trovava a Formello, ha svuotato il suo ufficio, costruito vicino agli spogliatoi.
DECISIONE – Una salvezza, un quinto e un quarto posto non gli sono bastati per riscuotere la fiducia incondizionata della società e ottenere la conferma. Il ds Tare era per cambiare guida tecnica, ha altre idee di calcio rispetto al friulano, il tempo dirà se sono migliori e vincenti. Lotito è rimasto spiazzato dalla decisione di Reja.
DI MATTEO – “Reja se ne sta andando da signore”, si legge sul sito cittàceleste. Toccherà alla Lazio adesso ufficializzare il distacco. E soprattutto non dovrà sbagliare il successore, che forse è già stato scelto. Bisognerà solo attendere per verificare gli indizi che portano verso Roberto Di Matteo, ex centrocampista della Lazio, vice di Villas Boas sino a due mesi fa, atteso dalla finale di Champions sabato a Monaco di Baviera dopo aver già vinto la F.A. Cup alla guida del Chelsea. Di Matteo non vorrebbe lasciare l’Inghilterra e potrebbe essere attratto dal Liverpool, che ha esonerato Dalglish. Ma il richiamo della Lazio forse sarà irresistibile.