CALCIOSCOMMESSE. Ultra BARI si avvale della facoltà di non rispondere

Interrogato anche il terzo ultra fermato per le minacce ai calciatore, ma anche lui ha preferito tacere…

(getty images)

 Si è avvalso della facoltà di non rispondere Alberto Savarese, detto ‘il pariginò (assistito dall’avvocato Gaetano Sassanelli), ai domiciliari dal 10 maggio scorso con l’accusa di violenza privata aggravata nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. L’interrogatorio di garanzia si è tenuto dinanzi al gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista. Savarese, uno dei capi ultrà del Bari, è indagato insieme a Roberto Sblendorio e Raffaele Loiacono  nel fascicolo coordinato dal procuratore Antonio Laudati e dal sostituto Ciro Angelillis sulle presunte partite truccate. Anche gli altri due supporters hanno evitato di rispondere alle domande del gip nell’interrogatorio svoltosi lunedì. I tre ultrà sono accusati di aver minacciato alcuni giocatori del Bari per indurli a perdere partite del campionato di serie A 2010-2011

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