ROMA. Montella crea la sua Roma

CORRIERE DELLO SPORT- Niente modulo fisso per una duttilità tattica che a Catania ha fatto la differenza…
(getty images)

 

Il calcio di Vincenzo Montella non sarà poi cosi’ tanto distante da quello di Luis Enrique. La filosofia dei due tecnici è la stessa: gioco d’attacco, veloce, divertente. La vera differenza risiederà nell’atteggiamento della squadra. Come spiega ‘Il Corriere dello Sport’, il nuovo allenatore della Roma sarà più duttile e “italiano” di quanto possa sembrare osservando i numeri. Lo ha dimostrato lo scorso anno, quando ripristinò il 4-2-3-1 che funzionava ai tempi di Spalletti. La «proposta» cara a Luis Enrique puntava sulla densità in mezzo al campo, con fraseggi brevi e possesso palla insistito. Inizialmente i due terzini giocavano tutti e due sulla linea degli interni di centrocampo, modificando il modulo in 3-4-1-2 nella fase offensiva con due punte centrali e il trequartista. Il Catania di Montella faceva tutt’altro. Terzini abbastanza bloccati, due attaccanti esterni e un centravanti di fatica (Bergessio) utile ad aprire gli spazi. Con otto-nove uomini dietro il pallone, la difesa era più bassa e più protetta. Se la squadra perdeva palla, era comunque in condizione di reagire.

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