Nonostante le smentite arrivate anche nella giornata di ieri con un comunicato ufficiale da parte della società, i rapporti tra Zlatan Ibrahimovic e il Milan continuano a non essere semplici visto cfhe lo svedese non sembra essere del tutto convinto della nuova squadra che sta nascendo e che dovrà affrontare la prossima stagione senza l’apporto risultato fondamentale in questi ultimi anni di diversi senatori che hanno fatto la storia del club e che hanno deciso di terminare la loro avventura in rossonero. Ora, però, sembra essere emersa una nuova volontà che Adriano Galliani avrebbe in mente di attuare già nelle prossime settimane per cercare di impedire la “voglia di fuga” di Ibra e che avrebbe davvero dell’incredibile visto che smentirebbe quanto fatto nella storia ultracentenaria della società di via Turati in cui la fedeltà è sempre stata premiata, ovvero offrire all’attaccante la fascia di capitano che ora viene indossata da Massimo Ambrosini.
Secondo alcune indiscrezioni, però, il numero undici rossonero, non avrebbe ancora preso decisioni in merito alla proposta, consapevole che finirebbe per fare un torto a chi già capitano lo è attualmente e con una storia milanista ultradecennale e con l’idea che un eventuale successore del biondo centrocampista potrebbe essere Thiago Silva, che non ha nascosto la volontà di imitare esempi come Baresi e Maldini, che lo hanno preceduto nel ruolo di centrale difensivo. Fino ad ora, comunque la carriera di Ibrahimovic è stata tutt’altro che all’insegna della fedeltà visto che non appena ci sono state le condizioni non si è fatto problemi a cambiare aria e per questo sembra difficile che il ruolo di guida della squadra possa fargli cambiare idea spinto com’è dalla voglia di vincere e primeggiare (quest’anno per la prima volta non è arrivato lo scudetto sempre conquistato nei vari campionati in cui ha militato). Le riflessioni in casa Milan sembrano quindi inevitabili visto che l’attaccante non è certo un personaggio semplice da gestire all’interno dello spogliatoio e in una stagione con poche certezze come la prossima la serenità e la convizione di fare bene saranno caratteristiche importanti.
Ilaria Macchi