Esordio vincente per Roger Federer agli Internazionali di Roma. Adesso l’elvetico è testa di serie numero 3 e può guardare il re Djokovic da molto vicino
Buona la prima. Roger FEDERER ha esordito con un convincente successo agli Internazionali Bnl di tennis. Lo svizzero, testa di serie numero 3 al Foro Italico, ha battuto l’argentino Carlos Berlocq per 6-3, 6-4 staccando il biglietto per gli ottavi di finale. Il talento elvetico dice: «Solo stamattina ho deciso di entrare in tabellone, dopo l’ultimo allenamento, Volevo vedere come mi sentivo, questo è l’inizio di una fase molto intensa della stagione. Mi sono sentito a mio agio, in campo. Sono contento, in campo mi sono sentito bene. Qui i campi sono più lenti rispetto a quelli di Madrid, bisogna abituarsi e modificare un pò lo stile di gioco. Il primo match è stato utile in questo senso».
Il successo nella capitale spagnola ha consentito al fuoriclasse elvetico di salire dal terzo al secondo posto nel ranking guidato sempre dal serbo Novak DJOKOVIC. «È bello salire in classifica, una posizione può avere un valore speciale. Ma io guardo al quadro complessivo, essere la seconda testa di serie al Roland Garros non comporta grandi cambiamenti», dice commentando la novità. «Il numero 1 non è un gran problema per me. Non so nemmeno quanti punti abbia ora, controllo solo ogni tanto». I big, ovviamente, puntano al bersaglio grosso. Nei prossimi mesi, il calendario comprende una serie di appuntamenti da sottolineare in rosso: «È sempre stato difficile vincere Roland Garros e Wimbledon in sequenza. Forse è un pò più semplice puntare a Wimbledon e poi alle Olimpiadi, dove si gioca 2 set su 3», dice. «In genere, quando ho giocato bene a Wimbledon sono riuscito ad esprimermi ad alto livello anche agli US Open. Ovviamente, è difficile pensare che qualcuno possa fare poker: Parigi, Wimbledon, Olimpiadi e Us Open. Meglio pensare ad un torneo alla volta», ribadisce.