MERCATO. Andrea D’Amico: “Giovinco torna alla Juve solo se verrà considerato un big”

Il procuratore del fantasista “esploso” definitivamente al Parma, parla del suo assistito e dice: “Tornerà alla Juve soltanto se avrà la certezza che potrà esprimersi da fantasista puro”

(getty images)

A fare il punto sul futuro di Sebastian GIOVINCO, fantasista del Parma in comproprietà con la Juventus, è l’agente Andrea D’Amico ai microfoni di Radio Manà Manà Sport.

«Giovinco torna alla Juventus solo se viene considerato un grande giocatore su cui puntare, ma alle spalle del Parma potrebbero esserci altri grandi club. Su di lui circolano tante voci di mercato e una nuova squadra interessata a lui. Quello appena concluso è stato l’anno della consacrazione, arrivato a 25 anni è destinato ad una grande squadra, dire ora quale sarà è prematuro. C’è in ballo questa comproprietà tra Juventus e Parma, dobbiamo attendere la risoluzione di questa situazione. Se si dovesse risolvere in favore della Juventus, all’interno di un dialogo negoziale con il Parma, vorrà dire che tornerà a Torino. In caso contrario, se alle spalle del Parma dovesse esserci qualche altra grande squadra le cose potrebbero cambiare», aggiunge. «Per un giocatore di questo tipo è fondamentale l’allenatore – continua D’Amico-. Se tu prendi un giocatore così e non lo usi per quelle che sono le sue qualità, chiedendogli un lavoro eccessivo dal punto di vista tattico come avveniva nella Juventus, allora è meglio non prenderlo proprio. In questa stagione Giovinco si è affermato da seconda punta (in rete 15 volte, ndr) ed è in questo ruolo che dovrà giocare anche in futuro. Prima di parlare di soldi vogliamo capire quale sia il progetto tecnico, fermo restando che in un grande club c’è una competizione forte. Ma una cosa è certa: lui si muove solo se considerato un grande giocatore».

Infine, l’agente si dimostra interlocutorio sul futuro di un altro suo assistito, Maxi LOPEZ. L’attaccante argentino è in prestito dal Catania al Milan che ancora non ha deciso di esercitare il diritto di riscatto: «Non mi risulta una destinazione estera per Maxi Lopez – spiega D’Amico -. Il Milan ha un diritto di riscatto, ancora non ho incontrato Galliani per capire quale sia la volontà del Milan. Negli ultimi sei mesi in rossonero ha giocato poco ma ha fatto molto bene, ora dipenderà molto dal tecnico e dalla rosa che verrà costruita. È arrivato il momento del confronto, poi potremmo essere più precisi», conclude l’agente.

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