Pare che Allegri e Galliani abbiano chiesto al Presidente onorario del Milan Silvio Berlusconi di vendere Ibrahimovic. Le cause di quello che potrebbe essere il più clamoroso degli addii in casa milanista, c’è l’atteggiamento del campione, diventato “insostenibile”
Incredibile ma vero. Pare che venerdì sera, ad una cena cui hanno preso parte i vertici della società rossonera, l’ad Galliani e l’allenatore Massimiliano Allegri abbiano chiesto al Presidente onorario Silvio Berlusconi di vendere Zlatan IBRAHIMOVIC.
E’ risaputo che lo svedese non stia attraversando un periodo particolarmente positivo. Un’agenzia ANSA ha riferito che nel corso di questa cena, Galliani e Allegri abbiano definito insostenibile la situazione di Ibra all’interno dello spogliatoio, tanto da chiederne l’allontanamento. Pare che l’atteggiamento del campione, da sempre spigoloso, abbia subito un’ulteriore indurimento negli ultimi mesi, complice il vuoto di successi col Milan e le partenze di compagni storici. Ormai Zlatan pare aver rotto i ponti con Allegri e con buona parte dei compagni. Certo, privandosi di Ibra (neocapocannoniere di serie A) il Milan rinuncerebbe ad un valore più unico che raro, che andrebbe a sommarsi alle recenti dipartite di Gattuso, Nesta, Van Bommel, Zambrotta, Seedorf e Inzaghi. Più che un ricambio generazionale, a quel punto sarebbe più giusto parlare di “esodo biblico”. Sarebbe in grado il Milan di far fronte a tutto questo “vuoto”?
Arriva però immediatamente la smentita della società, con un comunicato rilasciato oggi.