Flavia PENNETTA ha parlato in esclusiva ai microfoni si Sky Sport 24 alla vigilia del match contro Maria KIRILENKO che segnerà il suo esordio negli Internazionali d’Italia di tennis in corso a Roma.
Ecco le sue paorle:
Come arrivi fisicamente a questo appuntamento romano?
Bene, bene, ho ripreso la forma, mi sento bene, ho voglia di fare bene, quindi, speriamo nel meglio. Domani si scende in campo contro un’avversaria dura, che è la Kirilenko. La conosco benissimo, perché abbiamo giocato in doppio per un anno e mezzo insieme e, quindi, non sarà facile giocare contro di lei, perché la considero un’amica. Però, si sa che quando si è in campo non si hanno amici, solo nemici.
C’è attesa per te, ma anche per la Schiavone
Si, diciamo che c’è attesa per tutte quattro le italiane quest’anno, perché, comunque, sia Sara Errani che Roberta Vinci stanno facendo un’annata meravigliosa, in particolare Sara, Roberta lo scorso anno. Il tennis femminile continua a dare grosse soddisfazioni e, di conseguenza, c’è tanta attesa per noi quattro. La gestiamo bene, siamo contente di essere qui, siamo contente di avere, comunque, la possibilità di poter giocare. Non abbiamo niente da perdere, solo entrare in campo e dare il massimo. Questo è quello che dobbiamo fare.
Hai avuto qualche problema fisico, adesso com’è la situazione?
Sto bene, sto bene. Il tennis ti porta in campo tantissime settimane all’anno, tantissimi tornei, tantissime partite, di conseguenza, il fisico qualche volta ti chiede un pochino di break e non ha altro modo di chiedertelo facendoti venire qualche piccolo acciacco. D’altronde, siamo molto tosti e non ci fermiamo, fino a quando, veramente, non ce la facciamo più ed io sono una di quelle.
Da tanto tempo l’Italia non vince a Roma?
Non c’è un motivo, è un torneo fra i più importanti, ci sono tantissime giocatrici, ci sono le più forti del mondo, quindi, non è facile vincerlo. Noi, ogni volta che andiamo in campo, diamo il massimo, questa è l’unica cosa che possiamo fare.
Stai giocando in doppio con la Schiavone in vista delle Olimpiadi?
Si, non è facile perché, comunque, hai bisogno di tempo e di conoscerti bene dal punto di vista del campo non al di fuori, perché Francesca la conosco benissimo. Diciamo che siamo due caratteri molto forti e ci stiamo conoscendo, diciamo così.