MONTELLA: Roma, la mia debolezza. De Rossi: ora investimenti forti

IL CORRIERE DELLA SERA – Chiusa la stagione al settimo posto e fuori dall’Europa, a meno di Scommessopoli, la Roma pensa al futuro…
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Archiviata la stagione con il settimo posto in classifica e fuori dall‘Europa, in casa giallorossa è già tempo di programmare il prossimo futuro. Partendo dall’allenatore. Vincenzo Montella scalpita e non desidera altro che ritornare nella Capitale. Da Catania, però, il presidente Pulvirenti sbatte la porta: «Se mi telefonano non rispondo nemmeno: la Roma può pensare a Montella tra 12 mesi, perché i contratti si rispettano». Il d.s. romanista Walter Sabatini, come riportato dalle pagine de ‘Il Corriere della Sera’, non risparmierà pochi centesimi: «Pulvirenti è una persona cortese e risponderà sicuramente. Montella è un’ipotesi corretta, perché è un allenatore molto bravo, ma il nome non l’abbiamo tirato fuori noi. Non è l’unica soluzione. I tempi per il nuovo tecnico? Sette-dieci giorni». Montella da parte sua è chiarissimo: «Ho un contratto e intendo rispettarlo, ma il Catania sa benissimo che ho una debolezza, e quella debolezza si chiama Roma. Per tanti motivi». Anche De Rossi vota per l’Aeroplanino: «L’allenatore? Ne avevamo uno bravo, ma andrà via. Montella? Qui aveva fatto bene, io ero favorevole che rimanesse l’anno scorso. Il bilancio calcistico è negativo, ma io sono arrivato anche quint’ultimo, per cui farlo passare come l’anno peggiore della storia della Roma è sbagliato e chi lo fa è perché ha interessi personali. Questa Roma ha bisogno di investimenti pesanti e di un’organizzazione importante e veloce». Oggi è previsto il CdA della As Roma e domani Franco Baldini partirà per Boston.

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