Il capitano bianconero ha parlato commentando la toccante giornata di ieri in cui ha probabilmente detto addio alla sua Juventus…
Alessandro DEL PIERO ha chiuso l’edizione 2012 del Salone Internazionale del Libro di Torino, presentando il suo ultimo libro, “Giochiamo ancora”. Il capitano bianconero è stato accolto dagli applausi e cori della gente e ha parlato della gara di ieri e del suo futuro.
Ecco le sue parole:
Sulla gara di ieri
“Delle immagini ti riempiono per sempre a livello emotivo. L’ultima proprio ieri, una giornata importantissima. E’ stata una giornata incredibilmente bella, triste, storica, non lo so….stanotte ho dormito poco e bene, perchè abbiamo ancora festeggiato per l’ultima volta lo Scudetto ieri, ma ora dobbiamo cominciare a pensare ad un appuntamento bello e importante come quello di domenica prossima. L’emozione, però, devo ancora metabolizzarla. E’ stato un momento magnifico per certi aspetti, anzi per quasi tutti, quello che è accaduto allo stadio. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che erano lì e che mi hanno sempre accompagnato fino ad oggi in questa cavalcata bellissima, e che ieri ha avuto un momento strepitoso”.
Sul futuro
“Per quanto riguarda il mio giocato, sarà domenica. Sapete come la penso. Da domani riprendiamo gli allenamenti per preparare questa finale perchè ci teniamo in modo particolare tutti quanti. Tornando alla giornata di ieri è stata emblematica. Io gioco per passione: dopo un minuto ho preso una brutta botta e poteva anche rilassarmi. Non ho voluto, ho voluto cercare di dare il mio contributo, quindi gioco per passione, gioco per vincere. Ieri era un giorno dove festeggiavamo davanti alla nostra gente uno scudetto particolare, userei questa parola, perchè è molto particolare questo scudetto, sia per quello che è avvenuto quest’anno, sia per tutti gli anni precedenti, dal 2006 ad oggi. Riuscire a segnare, riuscire a vincere, a fare tutto quello che è successo ed avere una risposta così, è il massimo. Il calcio è uno sport meraviglioso, però la risposta che hai dalla gente è quello che lo rende ancora più speciale”.